Foto: AP
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Non c’è pace per Tiger Woods, uno degli sportivi più noti al mondo, il primo campione afroamericano a dominare nel golf, uno degli sport più popolari negli Stati Uniti.
A poche settimane da una nuova operazione alla schiena, necessaria per continuare a giocare, il fuoriclasse americano è stato coinvolto in un incidente d’auto martedì scorso: mentre stava guidando il suo suv in un sobborgo di Los Angeles, lungo una strada nota per gli incidenti. Woods ha perso il controllo del mezzo colpendo lo spartitraffico centrale, poi un albero per poi ribaltarsi più volte, riportando quelle che sono state definite "lesioni ortopediche significative" alla gamba e alla caviglia inferiore destra.
In settimana l'asso del golf è stato operato e trasferito in una struttura medica di Los Angeles per ulteriori cure. Si tratta di un trauma che potrebbe mettere la parola fine alla carriera del campione, che però ha abituato milioni di tifosi e appassionati nel mondo a risorgere dalle proprie ceneri.

la macchina dopo l'incidente (Foto: Reuters)
la macchina dopo l'incidente (Foto: Reuters)

La sua carriera non si discute: il gioco di Woods è un’irripetibile combinazione di tecnica, potenza e talento, assemblati nel corso una vita dedicata al golf fin da piccolo, con il risultato di vincere il primo major, uno dei quattro tornei più importanti del golf mondiale, a soli 21 anni. In tutto sono state 15 le vittorie nei major di Tiger, un record secondo solo a quello di Jack Nicklaus con 18. In generale Tiger Woods ha vinto 110 tornei professionistici, ha mantenuto la prima posizione del ranking mondiale per 683 settimane, ed è l'unico golfista ad aver vinto, a fra il 2000 e il 2001, tutti e quattro i tornei major dell'era moderna consecutivamente. Nel 2014 è diventato il primo sportivo al mondo ad aver superato un miliardo di dollari di guadagni tra vittorie e sponsor.
Numeri che ne fanno uno dei migliori golfisti di tutti i tempi, sicuramente il migliore dell’era moderna, con un gioco esaltante per gli appassionati, ma soprattutto un’immagine che ha affascinato un pubblico assolutamente trasversale, ed è andata al di là del golf.
Non ci sono solo i successi sportivi però a raccontare la sua vita, segnata da problemi fisici dovuti anche allo stress a cui è stato sottoposto il suo fisico a causa della potenza dei colpi, che gli sono costati interruzioni alla carriera e nove interventi chirurgici.
Nel 2009 finì sui giornali per la rottura con la moglie, la modella svedese Elin Nordgren, per ripetuti tradimenti: una storia che incrinò l'immagine del campione perfetto, ma che non ne diminuì la popolarità. Tornò a giocare fino al 2017, quando, venne arrestato per guida in stato di alterazione, probabilmente a causa dei farmaci antidolorifici che assumeva per sopportare le conseguenze di un’operazione. Anche questa volta però riuscì a tornare, vincendo il suo quindicesimo major, il Master, a 43 anni.
Ora la sua schiena e questo nuovo incidente rischiano di chiudere definitivamente la sua incredibile carriera, ma negli Stati Uniti sono in molti, per primo l’ex presidente e amico Barak Obama, a scommettere che anche questa volta la Tigre non si darà per vinta.

Alessandro Martegani

Foto: Reuters
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