Il premier ungerese Orban ha reso noto che il suo partito lascera' il gruppo del Partito Popolare Europeo all'europarlamento in risposta al voto dei deputati su una riforma dello statuto del partito stesso, che spiana la strada a una loro possibile esclusione. Orban ha precisato che i membri del suo partito, Fidesz, si ritirano dal PPE con effetto immediato ed ha denunciato un approccio antidemocratico, ingiusto e inaccettabile. In una lettera inviata al presidente del PPE all'europarlamento Weber, Orban ha evidenziato che gli emendamenti delle regole sono chiaramente una mossa ostile, in quanto limitare gli eurodeputati di Fidesz nelle loro capacita' di rappresentare gli elettori non e' democratico ed e' inaccettabile, aggiungendo che affrontare la pandemia rimane la priorita' numero uno in Ungheria e che pertanto, in seguito all'adozione delle nuove regole, Fidesz lascia il gruppo. Prima dell'annuncio di Orban il PPE all'europarlamento ha approvato il nuovo regolamento con 148 voti a favore, 28 contrari e 4 astensioni, regole che specificano le procedure relative all'appartenenza al gruppo e le condizioni in cui possono avvenire sospensioni ed esclusioni. Il punto piu' contestato da Fidesz e' quello che consente l'esclusione dal gruppo PPE di interi partiti e non solo singoli deputati. Funzionari del partito di Orban e lo stesso premier ungherese hanno aggiunto che le modifiche alle regole interne del PPE sono state fatte su misura per sanzionare proprio Fidesz.

Franco de Stefani

Foto: EPA
Foto: EPA