Foto: EPA
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Su una cosa sono tutti d’accordo. L’unico modo di uscire dal Covid-19 o almeno, a questo punto vista la presenza delle nuove varianti di ridurre le morti, è vaccinare il maggior numero di persone più velocemente possibile.

Dopo i ritardi nella distribuzione di tutti i vaccini a disposizione ed i blocchi ancora in corso totalmente o solo per alcune fasce di età del preparato della AstraZeneca in alcuni stati, in Europa la situazione risulta molto diversa rispetto alle previsioni degli scorsi mesi.

Secondo i dati rielaborati da fonte ufficiali dal sito Euronews a passarsela decisamente meglio è il Regno Unito dove sono stati somministrati quasi 35 milioni di vaccini e dove su 100. 000 persone 52.795 risultano vaccinate. A seguire, distanziata, la Serbia con circa 2 milioni e 500 mila dosi e una media di 33.532 vaccinati ogni 100 mila abitanti. Terza per media di vaccinazioni l’Ungheria con quasi 3 milioni di vaccinazioni compiute, pari a 28.119 dosi su 100 mila abitanti; seguita da una serie di altri paesi europei che vedono tra i primi come percentuale media di vaccinazioni l’Islanda, la Turchia, l’Estonia, l’Austria, la Svizzera e la Slovacchia.

La Slovenia in questa graduatoria si piazzava a metà classifica. Secondo un altra classifica, che tiene conto dei aggiornati a questa settimana, il paese con 18,1 vaccini ogni 100 abitanti si colloca nella parte alta della graduatoria. Complessivamente le dosi somministrate sono poco meno di 392.000, mentre al 5,6% della popolazione sono già state somministrate entrambe le dosi.

Barbara Costamagna