Valmer Cusma e Gianclaudio Pellizzer
Valmer Cusma e Gianclaudio Pellizzer

Il Consiglio della minoranza nazionale italiana autoctona della Regione Istriana sceglie Valmer Cusma: a pochi giorni dal voto, l'organismo di rappresentanza della comunità linguistica in Croazia ha tenuto una conferenza stampa per dare indicazioni.
Apprezzando "la volontà di tutti i candidati di mettersi in prima fila per la tutela e la promozione dei diritto della CNI" il Consiglio ha sottolineato come si tratti di un cammino "arduo e in salita, che richiederà il massimo impegno e grande sinergia tra tutte le parti chiamate alla tutela della CNI".
Chi verrà eletto, è stato sottolineato, dovrà "ottenere con saggezza, ma anche con fermezza, risultati importanti nell'attuazione di soluzioni sistemiche di tutela a tutti i livelli, a vantaggio di tutti i connazionali e di tutte le nostre istituzioni". Un profilo che per il presidente del Consiglio della Minoranza, Gianclaudio Pellizer, corrisponde a quello di Valmer Cusma: "Abbiamo dato un'indicazione - ha spiegato - perché pensiamo che la carica di vice presidente italiano della regione istriana sia molto importante per tutti i connazionali. Abbiamo avuto un'esperienza negativa con la vice presidente uscente, per cui è molto importante che il vicepresidente che verrà eletto sia una persona in grado di portare avanti tutte le nostre istanze, ed applicare tutte le leggi e tutti gli articoli degli Statuti che ci tutelano".
"Noi - aggiunge - abbiamo preso posizione anche considerando una ricerca che è stata fatta, e che indica una maggiore criticità nella città di Pola: analizzando le candidature abbiamo concordato sul fatto che in questo momento la candidatura di Valmer Cusma è quella più consona alle nostre esigenze. Cusma è un profondo conoscitore della nostra storia, della nostra cultura, della nostra lingua e dalle nostre istanze: ha ben presente la situazione a Pola, conosce tutto il territorio istriano, anche perché è stato giornalista di Radio Pola e seguiva tutte le nostre riunioni, le assemblee dell'Unione italiana, delle comunità, le manifestazioni e così via".
"Valmer è stato anche il consigliere che ha ricevuto più voti alle ultime elezioni del nostro Consiglio. Abbiamo tenuto conto di tutte queste argomentazioni, accanto al fatto che ha anche il carattere e l'età giusta per poter portare avanti un discorso molto serio con chi sarà presidente della Regione istriana. Sono sicuro che saprà anche creare sinergia tra tutti noi, cioè fra tutti quelli che sono chiamati a tutelare la comunità nazionale italiana della Regione istriana".
L'auspicio in ogni caso è che "la corsa alle cariche istituzionali sia basata sulla correttezza, sullo scambio di opinioni, di argomenti, di conoscenze e programmi, espressi nel rispetto di tutti, senza cadere in dannose animosità o antagonismi accesi e fuorvianti perché il fine ultimo è l'affermazione della nostra presenza sul territorio e dei nostri diritti statutari e costituzionali", anche alla luce del crescente interesse dei connazionali a candidarsi. Diversi membri del Consiglio della minoranza nazionale autoctona della Regione istriana concorrono a cariche importanti, come quella di Sindaco della Città di Parenzo (Maurizio Zennaro), di vicesindaco italiano della città di Buie (Corrado Dussich) e di vicesindaco italiano della città di Pola (Bruno Cergnul), di vicesindaco italiano del comune di Torre-Abrega (Gaetano Benčić), nonché di Vicepresidente italiano della Regione istriana (Valmer Cusma).
In generale il Consiglio ha anche lanciato un appello alla partecipazione al voto, invitando i connazionali a verificare la loro presenza negli elenchi elettorali, e la dichiarazione di appartenenza nazionale, e a recarsi alle urne il 16 maggio chiedendo le schede per il voto del vicesindaco italiano e del vicepresidente italiano della Regione Istriana. "È importante - hanno aggiunto - fare sentire la nostra presenza sul territorio non soltanto dal punto di vista storico-culturale, ma anche sul piano numerico".
Alessandro Martegani