Una forte ondata di maltempo ha investito oggi pomeriggio la Croazia centrale, quella colpita dal devastante terremoto della fine dello scorso mese di dicembre. Il forte vento ha sradicato alberi, alcuni dei quali caduti sulle abitazioni. Scoperchiate numerose case. Fortunatamente nessun danno alle persone, quelli materiali sembrano ingenti. Dopo il violento terremoto del 29 dicembre scorso, la Banovina nella Croazia centrale e' stata investita da un violento nubifragio. Le piu' colpite sono le citta' di Petrinja, Glina, Sisak e Hrvatska Kostajnica dove il forte vento ha abbattuto alberi, alcuni dei quali caduti sulle automobili e scoperchiato case. Tra gli edifici danneggiati, la chiesa di San Lorenzo a Petrinja. Una giornata di disperazione per la popolazione dell'area, ancora una volta messa a dura prova dalle calamita' naturali. I rami e gli alberi caduti sulle strade hanno bloccato la circolazione viaria in diversi punti, con gran lavoro per le squadre di pronto intervento il cui telefono ha suonato in continuazione. Numerosi gli abitati rimasti senza corrente elettrica in seguito alla caduta di un traliccio dell'alta tensione. Dall'area della Banovina l'ondata di maltempo si e' diretta verso nord est interessando le regioni di Požega e della Slavonia, di Virovitica e della Podravina, di Bjelovar e della Bilogora nonche' di Osijek e della Baranja lasciando dietro di se' enormi danni. Fortunatamente almeno per il momento, nessuna notizia di feriti.

Valmer Cusma

Foto: Pixabay
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