Si sarebbe dovuta inaugurare oggi a Pola, la 20. esima edizione di Arena International, l’incontro musicale con corsi, laboratori e concerti che porta in Istria ogni estate importanti professori, concertisti e giovani musicisti di tutta Europa. Purtroppo, a causa d’incertezze e restrizioni varie dovute alla pandemia, è stato deciso di far slittare la manifestazione all’anno prossimo. Come spiegato da Tatiana Šverko ideatrice e direttrice artistica di questo importante appuntamento culturale “è stata una scelta difficile ma necessaria in quest’anno che ci ha visti affrontare tante insicurezze e tante difficoltà dovute alla pandemia e che sono più grandi di noi”. Nonostante un programma già pronto e un’organizzazione -come sempre- perfetta si è deciso di rinunciare perché far arrivare a Pola docenti e allievi, ospitarli e farli lavorare in sicurezza era una responsabilità troppo grande. “Festeggeremo il nostro 20.esimo alla grande e in piena forza nel 2022” afferma la Šverko ricordando che a causa della situazione sono stati rinviati appuntamenti ben più importanti come le Olimpiadi e gli europei di calcio e aggiunge: “C’e’ naturalmente un po’ di delusione, ma non vogliamo rovinare e compromettere spirito e finalità di Arena International che oltre ad offrire ai giovani possibilità di perfezionamento, rappresenta un momento di incontro, di confronto, di scambio di idee ed esperienze che arrivano proprio dallo stare insieme e questo e’ un qualcosa che non succede ogni giorno nella vita e attività musicale”. La pianista non manca di ricordare l’importanza delle esibizioni e conclude: “La missione di noi docenti che ci incontriamo per creare un programma musicale particolare e’ quella di dare ai ragazzi la possibilità di presentarsi al pubblico, di esibirsi in concerto, di assaggiare le tavole di un palcoscenico presentando questo nuovo programma; una missione complicata e difficile in tempi di crisi pandemica”.

Lionella Pausin Acquavita

Foto: Pixabay
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