Felice Žiža Foto: Archivio personale
Felice Žiža Foto: Archivio personale

E' stata la parlamentare di “Sinistra” Nataša Sukič a problematizzare l’accordo siglato nell’estate 2020 tra i deputati della minoranza italiana e ungherese con il premier Janša. “La Camera di stato è diventata un supermercato, dove alcuni deputati realizzano i propri interessi parziali” ha detto la Sukić nel corso del dibattito incentrato sull’allargamento dell’integrazione sul bilinguismo per alcune categorie del settore pubblico, proposta proprio dai rappresentanti della Comunità ungherese Ferenc Horvàth e di quella italiana Felice Žiža. “Anche l’Unione Italiana -che è la massima istituzione rappresentativa degli italiani di Slovenia e Croazia- si è distanziata dall’ intesa” ha aggiunto la Sukić che ha letto alcuni passi del comunicato diffuso qualche giorno fa e firmato dal presidente UI Maurizio Tremul. “Non si tratta di un accordo segreto ma di un documento che è stato dato in visione subito ai mezzi di comunicazione e che per quanto concerne la Comunità italiana è stato sostenuto sia dalla CAN costiera che dalle quattro Comunità autogestite comunali” ha risposto prontamente Felice Žiža spiegando che simili intese sono state concordate -dal 91 in qua- con tutti i governi. “Vi sono elencati progetti che erano inclusi nel patto con l’ex premier Šarec, alcuni dei quali per altro già avviati dalla precedente coalizione” ha spiegato Žiža respingendo le critiche di quanti indicano i deputati delle minoranze come l’ago della bilancia da cui dipendono le sorti dell’attuale governo. “Certamente non è una posizione facile ma facciamo gli interessi delle rispettive comunità nazionali e quelli del paese” ha detto ancora Žiža ricordando che l’accordo è stato siglato quando l’esecutivo disponeva di una salda maggioranza. “L’Unione italiana è il bene più prezioso che hanno gli italiani di Slovenia e Croazia” ha aggiunto il parlamentare che ha ribadito: “Il problema è Maurizio Tremul poiché è stato lui ad esprimere un’opinione che discredita il nostro lavoro senza confrontarsi con gli organismi dell’istituzione che rappresenta”. Non è mancata in conclusione una stoccatina sul presunto legame fra Tremul e Sinistra. “Quest’ ultima sarebbe sempre pronta a difendere la posizione del presidente UI“ ha fatto capire Žiža aggiungendo che lui invece collabora ugualmente con tutti i partiti.

Lionella Pausin Acquavita