Foto: Reuters
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È un breve affondo quello che il segretario della Lega, Matteo Salvini, riserva al sindaco di Przemysl, Wojciech Bakun, che gli ha regalato una maglietta con il volto di Putin. In un videomessaggio lasciato ai suoi followers, Salvini sul caso ha pronunciato poche parole e decisamente smorzato i toni, lui che in passato della comunicazione aggressiva aveva fatto un marchio, per abbassare la tensione dopo la ridda di polemiche scaturita dal gesto di Bakun.

"Abbiamo incontrato tante persone, tra cui anche un sindaco un po' maleducato", ha detto il leghista, che sottolinea sempre l’importanza della missione umanitaria di cui fa parte.
Ma dopo quella che, obiettivamente, rimane una brutta figura internazionale, per Salvini arrivano ulteriori problemi con alcuni degli sponsor che hanno sostenuto la missione in Polonia.

Sulla giacca che indossava il senatore milanese vi era un vero e proprio patchwork di marchi di finanziatori, su cui molti hanno ironizzato. C’è però una spiegazione sulla quantità dei brand presenti sulla giacca data in dotazione a molti, non tutti, i volontari.

La “Ripartiamo Onlus”, associazione di volontariato con cui è partito Salvini, è sostenuta da numerosi marchi, che non hanno prettamente finanziato il viaggio del segretario leghista ma le iniziative dell’associazione benefica fondata da Francesca Immacolata Chaouqui, che tra l’altro fu condannata a 10 mesi, nel 2016, nell’inchiesta Vatileaks 2, con pena sospesa.

La vicenda ha però portato alcuni degli sponsor, Audi Italia, a prendere posizione e le distanze attraverso un comunicato via Twitter in cui spiega di non associarsi alle esternazioni, passate, presenti o future di una rappresentanza politica italiana, allineandosi alle regole di Volkswagen Group Italia, che impediscono qualsiasi forma di promozione o sponsorizzazione di personalità politiche.

Anche la Colmar, altro brand presente sulla giacca, si è dissociata in modo netto da Salvini con una nota molto simile a quella di Audi in cui sottolinea la lontananza da qualsiasi forma di promozione o sponsorizzazione di personalità politiche italiane ed estere e di qualsiasi loro esternazione passata, presente o futura.

Davide Fifaco