"Cancelliere Scholz, butti giù questo Muro" ha detto Zelensky citando Reagan che chiese a Gorbaciov di tirare giù il muro di Berlino. "Esitate sull'ingresso di Kiev nell'Ue, percepiamo che anteponete l'economia", sottolinea Zelensky nel suo intervento al Bundestag. "Con ogni bomba che cade in Ucraina, con ogni decisione che non viene presa, nonostante il fatto che voi potreste aiutarci, si alza un muro più forte tra l'Ucraina e l'Europa". Zelensky ha inoltre spiegato che ogni esitazione sull'Ingresso dell'Ucraina nell'Ue è come una pietra che si aggiunge ad altre per formare un muro. Per quanto riguarda i negoziati in corso il Presidente ucraino ha spiegato che le priorità restano le garanzie reali per l'Ucraina e la protezione del paese. "C'è ancora molto lavoro da fare, dettagli da limare e compromessi da accettare, per arrivare ad un accordo di pace" ha spiegato. "Se la guerra contro il popolo ucraino continua, ha aggiunto, le madri russe perderanno più figli che nelle guerre afgana e cecena messe insieme". "Il mondo è con l'Ucraina, e la Germania è al vostro fianco" ha detto la vicepresidente del Bundestag, Katrin Goering-Eckardt: "Putin con la sua guerra ha attaccato anche il nostro ordinamento della pace, presidente Zelensky, noi vi vediamo. Il vostro Paese ha scelto la democrazia. E di questo ha paura Putin" ha aggiunto.
Intanto proseguono le ostilità, nel nord del paese sono stati uccisi nelle ultime 24 ore 53 civili, lo ha riferito l'amministrazione regionale di Chernihiv. Secondo l'Ong Human Right Watch nel teatro di Mariupol, bombardato dai russi e distrutto, avevano trovato rifugio almeno 500 civili della città ucraina sotto assedio e il bilancio dei morti si prevede gravissimo. Secondo le autorità locali, le forze russe hanno "intenzionalmente e cinicamente distrutto il teatro drammatico nel cuore di Mariupol". Per gli ucraini un aereo russo ha sganciato una bomba sull'edificio. La parte russa smentisce l'attacco e accusa dell'accaduto il battaglione ucraino Azov.
Dionizij Botter

Foto: AP
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