Foto: Radio Capodistria
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Che l'appuntamento sia di quelli importanti lo dimostrano le bandierine croate ed italiane che sventolano nel centro di Lipik a conferma della stima e valore che la municipalità rivolge alla componente italiana del luogo. Un apprezzamento che arriva anche grazie al lavoro e all'attività del locale sodalizio volto a valorizzare la presenza storica degli italiani in Slavonia ma sempre aperto e sensibile alla collaborazione interetnica. "La nostra è una realtà diversa da quelle che conoscete voi in Istria ma posso dire che con il tempo anche la nostra Comunità è diventata un punto fermo, riconoscibile in ambito locale", racconta Lionella Brisinello, presidente della CI di Lipik e aggiunge: "Per noi, quella odierna, è una giornata storica poiché è noto che il gioco delle bocce fa parte della nostra tradizione. Si giocava nelle domeniche e nei momenti liberi, nelle serate d'estate e così è stato anche fino a qualche anno fa per i soci della nostra Comunità. Poi il gruppo sportivo è cresciuto e i giocatori di bocce partecipando a vari tornei hanno iniziato a riscuotere successo e così il piccolo campo con un'unica pista è diventato troppo piccolo per le nostre necessità". Da qui l'idea di costruire un bocciodromo nuovo abbracciata dalle autorità comunali che hanno assegnato alla Comunità di Lipik un terreno vicino alla sede poi è intervenuta l'Unione italiana finanziando la costruzione. "Il progetto è andato avanti a fasi: prima la costruzione dei campi e quindi quella delle altre strutture", spiega ancora Lionella Brisinello, non mancando di ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa e tra i quali ci sono pure le Hrvatske vode, azienda nazionale che gestisce le risorse idriche croate e che ha concesso l'edificazione su una parte di terreno che ha in gestione. "Un grazie particolare all'Unione italiana che ha riconosciuto la validità dell'iniziativa e le nostre particolari esigenze garantendoci la copertura finanziaria attinta dai mezzi dell'Ufficio per i diritti dell'uomo di Zagabria", aggiunge la presidente della CI di Lipik che si appresta ad accogliere gli ospiti che presenzieranno - questo pomeriggio - all'apertura del bocciodromo. Tra di loro pure le squadre di bocce di numerose Comunità degli italiani che parteciperanno ad un torneo organizzato dai connazionali della Slavonia.

Lionella Pausin Acquavita