Foto: Reuters
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In questi giorni i cittadini italiani che sono residenti all’estero stanno ricevendo i plichi elettorali nelle loro buche delle lettere. Si tratta di 5 milioni e mezzo di persone che risiedono fuori dai confini nazionali, per i quali nel 2001 con la legge voluta dal missino Mirko Tremaglia, venne istituita una circoscrizione di loro competenza suddivisa in quattro ripartizioni: Europa, compresi i territori asiatici della federazione russa e della Turchia; America meridionale; America settentrionale e centrale; Africa, Asia, Oceania e Antartide.

Resta la possibilità di votare nel proprio comune di iscrizione all'Aire per i candidati che si presentano nelle circoscrizioni e regioni del territorio nazionale. Chi non ha scelto questa opzione comunicandolo entro fine luglio deve entro questa domenica ricevere il plicco per esercitare questo diritto-dovere. Nel caso questo non venga recapitato entro l’11 settembre è possibile chiedere il duplicato all’ufficio consolare di riferimento. Il plico con la scheda votata dovrà arrivare al Consolato del Paese di residenza entro le 16 locali del 22 settembre. Poi le schede verranno inviate in Italia. Lo spoglio delle schede provenienti dalle circoscrizioni Estero sarà a Castelnuovo di Porto (Roma), nel Centro Polifunzionale della Protezione Civile.

La riforma per la riduzione del numero dei parlamentari iincidrà anche sui cittadini italiani all’estero: il numero dei membri del Parlamento è stato diminuito da 630 a 400 seggi alla Camera e da 315 a 200 seggi al Senato, così la rappresentanza degli italiani all’estero è stata ridotta da 12 a 8 alla Camera e da 6 a 4 al Senato . È prevista l’attribuzione di almeno un seggio a ogni ripartizione elettorale sia per la Camera sia per il Senato. I seggi rimanenti vengono attribuiti in base al numero degli iscritti Aire (4 alla Camera e 1 al Senato per l’Europa, 2 alla Camera e 1 al Senato per l’America meridionale, 4 alla Camera e 1 al Senato per l’America settentrionale e centrale, 1 alla Camera e 1 al Senato per Africa, Asia, Oceania e Antartide) e sono assegnati alle liste con il sistema proporzionale con voto di preferenza su base circoscrizionale.

Barbara Costamagna