Foto: Jernej Vöröš
Foto: Jernej Vöröš

Moravske Toplice, Lendava, Dobrovnik, Hodoš e Šalovci i comuni interessati e dove la componente ungherese ha eletto da uno a due consigliere. Da segnalare il caso unico di Dobrovnik, dove più della metà della popolazione è di etnia magiara e perciò oltre che alle liste generali ci sono state quelle per l’elezione di un rappresentante ungherese, uno rom e uno sloveno. Nei comuni succitati sono stati rinnovati pure i locali Consigli della Comunità autogestita della nazionalità ungherese. Ha destato particolare interesse il voto per quello di Lendava dove su 19 candidati si sono scelti i 12 che faranno parte dell’organismo.

Tra gli eletti pure il deputato ungherese al Parlamento di Lubiana Ferenc Horvath, presidente uscente della CAN del Pomurje, organizzazione apicale della comunità magiara, l’equivalente della nostra CAN Costiera. Un duplice ruolo che i suoi antagonisti hanno molto criticato in campagna elettorale anche se c’è una sentenza del Tribunale amministrativo che - ribaltando quella della Commissione parlamentare anticorruzione- stabilisce come il deputato possa essere anche membro della CAN.

Gli oppositori di Horvath e tra questi Attila Kovacs si richiamano però al giudizio emesso dal Tribunale di Maribor lo scorso gennaio e dove sta esplicitamente scritto che il deputato ungherese non può detenere l’incarico di presidente della CAN. Sarà interessante seguire ora le decisioni della Comunità autogestita di Lendava che delega ben 10 consiglieri– su complessivi 21- nel Consiglio della Comunità autogestita della nazionalità ungherese del Pomurje.

(lpa)