''Non c'è alcun piano per una tregua nella guerra fra Ucraina e Russia in vista della Pasqua ortodossa". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in vista della Pasqua ortodossa cadrà il prossimo 16 aprile. Peskov, ricordando che "la Settimana Santa è appena iniziata", ha sottolineato come Mosca abbia "già presentato iniziative e abbia aderito'' a proposte di tregua, ma - ha aggiunto - ha affrontato la riluttanza del regime di Kiev" ad accoglierle.
Il portavoce del Cremlino ha poi commentato la proposta del presidente cinese Xi Jinping all'omologo francese Emmanuel Macron di svolgere un ruolo di mediazione tra Russia e Ucraina, definendo "difficile" immaginare che la Francia possa svolgere un ruolo da mediatore nel conflitto in Ucraina, dal momento, ha concliso, che Parigi è indirettamente e direttamente coinvolta nel conflitto dalla parte di Kiev.
Rischia intanto fino a 20 anni di carcere il ragazzo di 22 anni accusato dal governo russo di trasmettere "informazioni sulle posizioni di strutture militari e civili di Zaporizhia e di Kherson".
Il giovane, cittadino russo, era stato arrestato dalle autorità di Mosca con l'accusa di essere "un agente dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino".
Manovre militari su larga scala sono state avviate dalla Russia nell'Artico: le operazioni, secondo quanto riferito dalla Flotta del Nord della marina, si concentreranno sulla "sicurezza della marina mercantile russa e delle rotte marittime, con il passaggio a nordest" e dureranno alcuni giorni.
Le esercitazioni, che impegneranno 1.800 militari, oltre una decina di navi e 40 tra aerei ed elicotteri, sono da mettere in relazione allo scioglimento dei ghiacciai, che sta aprendo nuove rotte nell'Artico e alimentando la competizione per il controllo dell'area,e delle risorse, fra gli Stati che hanno sovranità sulla zona. (red)

Mosca - Foto: Reuters
Mosca - Foto: Reuters