Foto: MMC RTV SLO/ Ksenja Tratnik
Foto: MMC RTV SLO/ Ksenja Tratnik

Ferragosto segnato da diversi incidenti in Italia, purtroppo alcuni dei quali fatali.

Un giovane di 32 anni, originario di Verona, ha perso la vita nelle acque del Lago di Garda, dopo essersi avventurato in acquascooter in tarda serata, orario vietato dalla legge. Alcuni amici hanno lanciato l'allarme non vedendolo rientrare in porto come programmato. Il corpo è stato ripescato dalla Guardia Costiera di Salò.

Un uomo di 37 anni si è invece tuffato nel fiume Serio a Cene, in provincia di Bergamo, ed è annegato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco ed i sanitari per i soccorsi ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Non è chiaro se sia stato colto da un malore.

Tragedia anche sul Monte Legnone a Morbegno, in provincia di Sondrio, dove un ragazzo di 26 anni di Modena è morto colpito da un masso che si era staccato dal fianco della montagna, travolgendo il giovane e facendolo precipitare per oltre un centinaio di metri. Immediato l'allarme dei soccorsi che si sono recati sul posto con elisoccorso. Una volta sbarcato il medico questi non ha potuto fare altro che constatare la morte del ragazzo.

Foto: Daniel Rojšek
Foto: Daniel Rojšek

Non solo brutte notizie, però: è stata recuperata dagli uomini dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino la speleologa ferita che era rimasta bloccata nella grotta del Falco, nel comune di Corleto Monforte in provincia di Salerno. La ragazza, dopo una scivolata, si trovava ad una profondità di circa 130 metri e una volta estratta è stata trasferita in ospedale per le medicazioni necessarie per un trauma ad un arto inferiore. Per la particolare morfologia della grotta, sono state attivate anche le squadre di disostruttori del Soccorso Speleologico. Una squadra composta da tecnici umbri e siciliani ha provveduto ad allargare i tratti più angusti della grotta per consentire l'agevole passaggio della barella.

Foto: MMC RTV SLO/Protezione civile Piemonte
Foto: MMC RTV SLO/Protezione civile Piemonte

Infine, i primi bilanci dopo lo tsunami di fango che ha colpito Bardonecchia, in Alta Valle di Susa, in provincia di Torino, parlano di almeno 10 milioni di euro di danni. Lo hanno reso noto, in maniera informale, fonti vicine all'unità di crisi allestita in città.

Davide Fifaco