Lo conferma la preside dell'elementare italiana di Buie Katia Šterle che racconta dei 29 nuovi scolaretti che tra entusiasmo e preoccupazione hanno varcato per la prima volta la soglia della "Edmondo de Amicis". "Grande emozione per bimbi, per genitori e i famigliari in genere, ma anche per gli insegnati", spiega la direttrice facendo intendere che ogni inizio rappresenta - per tutti - una nuova pagina. "Siamo molto soddisfatti del trend positivo registrato dal nostro istituto", ci dice la Šterle raccontando che la prima, nella sede centrale, sarà frequentata da 18 alunni, 8 nella sede periferica di Verteneglio e 3 in quella di Momiano. Numeri soddisfacenti specie per le sezioni periferiche, spesso a rischio. "Un grazie va alle municipalità, che contribuiscono al finanziamento del doposcuola", aggiunge la nostra interlocutrice riferendosi al sostegno arrivato dal Comune di Verteneglio e grazie al quale non ci sarà più bisogno di trasportare gli scolari a Buie. Quello dei trasporti, per l'elementare buiese- che copre un territorio molto vasto- rappresenta un'altra sfida. "Abbiamo tre scuola-bus che fanno doppio giro alla mattina e al pomeriggio e recuperano gli alunni da Berda, nel momianese a Portole e fino all' area del montonese", ci dice Katja Šterle che aggiunge: "Oggi è stata una giornata importante per gli alunni della prima, ma lo è stata per tutti i 178 allievi della Edmondo de Amicis". Grande emozione - soprattutto- per le due classi che dalla quarta sono andate a formare la quinta A e la quinta B. E mentre la preside tende a rilevare che -come in tutte le altre scuole del paese - gli alunni hanno libri di testo e merenda gratuiti, va aggiunto che l'elementare di Buie ha superato pure il problema relativo al quadro docente, anche quello degli insegnanti di sostegno. "Da oggi il nostro fondo ore è coperto e completo", conclude la preside Katia Šterle che annuncia un calendario didattico ed extra didattico molto ricco anche per questo nuovo anno scolastico. (lpa)