Foto: Reuters
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Il tema principale dell’Assemblea generale Onu, quest’anno sarà quello di "ripristinare la fiducia e rivitalizzare la solidarietà globale", quindi di "accelerare l'attuazione dell'Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile sulla via della pace, della prosperità, del progresso e della sostenibilità per tutti". Per leader mondiali, riuniti a New York, oggi in programma il Vertice sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile. A prendervi parte, in rappresentanza della Slovenia, la presidente della Repubblica, Nataša Pirc Musar, ed il ministro degli Affari esteri ed europei, Tanja Fajon.
Il processo di realizzazione dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, fissati dalle Nazioni Unite nel 2015, è in ritardo e non sarà raggiunto entro il 2030. Il ritardo, sembra, sia dovuto soprattutto alla pandemia di coronavirus e altre crisi mondiali, tra cui la guerra in Ucraina. Tra gli obiettivi, tra l'altro, l'eliminazione della povertà e della fame, la parità di genere, l'accesso all'acqua potabile e a cure mediche.
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha affermato che al vertice si cercherà di stilare un piano per la realizzazione degli obiettivi prefissati, secondo le sue parole, infatti, soltanto il 15% degli obiettivi, in questo momento, è sulla buona strada per essere realizzato. Rimangono comunque ancora forti le differenze nei punti di vista a riguardo tra paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo, la dichiarazione finale quindi non è ancora pronta ad essere confermata. Tra i nodi al pettine soprattutto la questione della riforma del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale. Il vertice sarà diretto dal presidente dell'Assemblea generale Onu, Dennis Francis, Nataša Pirc Musar co-presidierà invece il dialogo dei leader Onu intitolato "Titolari di cambiamento: l'utilizzo di scienza, tecnologia, innovazione e dati per misure volte alla trasformazione".
E dopo il Vertice sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile, la presidente slovena vedrà gli omologhi di Gana e Kazakistan. Successivamente si recherà al ricevimento ospitato dal cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
Per il ministro degli Affari esteri ed europei invece in programma una colazione di lavoro con gli omologhi dei Balcani occidentali. Avrà anche un incontro bilaterale con il segretario generale della Lega degli Stati Arabi e parteciperà ad un evento a livello ministeriale della Lega. In seguito, Fajon si recherà ad un incontro informale dei ministri degli Esteri Ue e infine ospiterà una cena con i ministri degli Esteri dei paesi neoeletti al Consiglio di sicurezza Onu.