Foto: BoBo/Žiga Živulović jr.
Foto: BoBo/Žiga Živulović jr.

Alla vigilia della Giornata dell'Indipendenza e dell'Unità, la Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar ha premiato diversi personaggi politici e non solo. Onorificenza postuma conferita a Borut Novak e Miran Potrč per i loro meriti durante il processo di indipendenza della Slovenia tra il 1989 e il 1991. Inoltre, Potrč è stato una tra le personalità più riconoscibili del panorama politico sloveno nel ruolo di Presidente della Commissione costituzionale. Onorificenze conferite anche ad altre 19 persone, organizzazioni, gruppi musicali e istituzioni meritevoli tra cui l'agenzia Sova e il capo della Protezione civile Srečko Seštan. Onorificenza d'oro al reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale universitario di Lubiana in occasione del centesimo anniversario per l'eccellente lavoro svolto nel campo della salute della donna. La Presidente è poi passata a consegnare i premi anche a diverse persone che fanno parte del mondo dell'arte e dello spettacolo come, ad esempio, Marjetica Potrč, insegnante, per il suo importante lavoro nell'antropologia ed ecologia che nel corso degli anni l'ha portata ad essere conosciuta nel mondo come un'artista contemporanea.
Premi conferiti anche a diversi gruppi musicali come i Pankrti, pionieri del punk sloveno. I loro testi politici e provocatori hanno voluto raffigurare una lotta per una società migliore e più giusta per i giovani dell'epoca. Subito dopo i Kamaleoni di Capodistria, per il loro contributo nella scena musicale slovena. E poi il gruppo affermatosi a livello internazionale dei Laibach per la loro lunga attività e creatività musicale.
Infine, attestazioni sono andate anche a persone che si impegnano nella difesa di diritti e cultura delle minoranze slovene all'estero. Fra questi, a ricevere la medaglia al merito anche il triestino Samo Pahor.
Entusiasta e orgogliosa, Pirc Musar si è detta soddisfatta di tutte le persone premiate dichiarando che "hanno plasmato e continuano a plasmare la nostra cultura, la nostra identità nazionale e la nostra reputazione nel Paese e nel mondo. I premi ricevuti - ha concluso - siano da incoraggiamento a lavorare sempre di più e meglio".

Alessia Mitar