Foto: EPA
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Matjaž Nemec ha ribadito il suo sostegno all'intero pacchetto nonostante si renda conto che alcune parti risultino problematiche, si tratta infatti, ha spiegato, di un puzzle complicato dell'intero sistema e di un compromesso che è stato molto difficile raggiungere e a cui si è arrivati dopo otto lunghi anni. Dello stesso parere anche Klemen Grošelj che appoggia il nuovo regolamento anche se non soddisfa pienamente le aspettative. "Si tratta comunque di un passo in avanti in un periodo in cui l'Unione europea sta lottando con l'aumento dei flussi migratori", ha detto. Tra i punti critici, Grošelj menziona la responsabilità primaria della gestione delle frontiere che rimane nelle mani degli Stati membri. Viene elogiata invece l'introduzione di un accordo sull'accelerazione delle procedure e il rafforzamento della solidarietà tra gli Stati comunitari. Della stessa opinione Irena Joveva, secondo cui il Patto consentirà di definire una politica migratoria europea efficace, umanitaria e sicura. Dubbi in merito al meccanismo solidale sono stati invece espressi da Franc Bogovič che prevede comunque di appoggiare la proposta. Questa prevede che gli Stati membri accettino i richiedenti asilo provenienti dai Paesi interessati da un'intensa pressione migratoria o assicurino i finanziamenti necessari ad affrontare la crisi. Critico nei confronti della solidarietà obbligatoria si è detto anche Milan Zver. "Non posso sostenere una soluzione che prevede quote obbligatorie e sanzioni per gli Stati membri che non le accetteranno", ha spiegato, ribadendo l'intenzione di votare contro per quanto concerne i passi in questione. "Preferirei che il Patto includesse l'attuazione di misure di sicurezza impenetrabili alle frontiere esterne e rimpatri rigorosi dei migranti che non hanno diritto alla protezione internazionale ovvero che non rispettano lo stile di vita e le normative europee". Infine, per Ljudmila Novak, il documento rappresenta una risposta europea comune alle sfide della migrazione, nessun Paese comunitario è infatti in grado di affrontarle da solo, ha sottolineato.