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La Camera dei Comuni britannica, in nottata ha deciso di rinunciare al no deal, anche a costo di dover chiedere a Bruxelles un rinvio prolungato della Brexit e nel caso fosse concesso, di partecipare alle elezioni Europee. Ultimo colpo ad effetto in una situazione in costante evoluzione, con l'apertura al dialogo tra Theresa May ed il leader dell'opposizione Jeremy Corbyn. Sentiamo Davide Fifaco.
Passiamo alla pallacanestro. Prosegue la finale della Seconda Lega Adriatica. Il Primorska conduce 2-0 contro Skopje. Ascoltiamo Antonio Saccone
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica prende il via oggi a Bled l'annuale, 51°, Incontro internazionale degli scrittori, che si svolgerà fino a sabato, organizzato dal Pen sloveno. Ornella Rossetto.
Theresa May apre le porte ad una Brexit soft. La svolta arriva sull'orlo del baratro, con una Gran Bretagna a rischio caos e il sistema politico allo sbando, paralizzato da veti e bocciature incrociate. In un discorso al Paese la premier Tory ha annunciato la disponibilità, in extremis, ad un compromesso faccia a faccia con il leader dell'opposizione laburista Jeremy Corbyn. Sentiamo Davide Fifaco
L'Agenzia Pubblica Slovena per la Sicurezza Stradale lancia una campagna per sensibilizzare gli automobilisti sui rischi legati all'uso del cellulare. Antonio Saccone
Continua il caos sulla Brexit; la Camera dei Comuni ha sconfitto ancora una volta il governo di Theresa May bocciando le 4 opzioni di piano B alternative all'accordo con l'Unione europea. Una maggioranza non è emersa né sulle due ipotesi di Brexit più soft, né in favore d'un secondo referendum, né di una revoca dell'articolo 50 come alternativa a un no deal. Sentiamo Davide Fifaco.
Pressione alle stelle all'interno del governo di Theresa May, visto che la Gran Bretagna il 12 aprile dovrà lasciare l'Unione europea. La premier ostenta tranquillità, ma le lotte interne al Tory sembrano arrivate allo strappo definitivo. Intanto si valuta anche la possibilità di un quarto voto. Sentiamo Davide Fifaco.
Bartolomeo Gianelli, un pittore che Capodistria, città natale, ha riscoperto in occasione del centenario della morte, nel 1994, e presto nuovamente dimenticato: ce ne siamo occupati nei giorni scorsi. "Tutelare la memoria dei personaggi che hanno fatto la storia della città è un obbligo morale per tutti noi", dice ora lo storico dell'arte Edvilijo Gardina, conservatore del Museo regionale, che fu il principale artefice di quelle celebrazioni. Lo ha incontrato Ornella Rossetto.
A distanza di alcuni mesi siamo tornati nel cimitero di Capodistria. La tomba dello scrittore Pier Antonio Quarantotti Gambini e dei suoi familiari, che versava in evidente stato di abbandono, è stata presa in carico dall'Irci di Trieste. Ma il problema della tutela delle tombe storiche italiane rimane. Ornella Rossetto.
Molti i problemi segnalati ai quali si cercherà gradualmente di far fronte. Dionizij Botter.
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