Foto: EPA
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L'Italia si sveglia questo cinque marzo dopo un terremoto politico. Nonostante non siano stati resi ancora noti i dati definitivi dello spoglio dei voti delle elezioni politiche è ormai chiaro che ci sono due vincitori: il Movimento 5 stelle che si impone su tutti con oltre il 30% delle preferenze diventando il primo partito del Paese; e la Lega che sorpassa Forza Italia, ferma al 15%, con il 17,6% , ottenendo un risultato storico (visto che per la prima volta il partito guidato da Matteo Salvini supera la soglia del 10%). Grande sconfitto il Partito Democratico che si aggira sul 20% e al quale non basterebbe neanche la "grande coalizione" con Forza Italia per riuscire a diventare maggioranza di Governo.

Per ora nessuno parla, visto che tutti stanno attendendo di vedere i dati definitivi, anche se i giochi sembrano fatti anche alla Camera dove la coalizione di centro destra è avanti a tutti con il 37,24%, seguita dal Movimento cinque stelle che sa solo raggiunge il 30,94% e il centrosinistra con circa il 24,31% del PD e il 3,41% di Liberi e Uguali, che sino all'ultimo rischia di restare fuori come Noi con l'Italia-Ude 1,1%, +Europa 2,4%, Civica popolare Lorenzin 0,5%, Italia Europa insieme 0,7%. A votare è stato il 72,93% degli aventi diritto, con un calo di circa il 2% rispetto alle scorse elezioni politiche, nel 2013, quando a votare fu il 75,22. Nel pomeriggio il quadro dovrebbe essere più chiaro, e solo a quel punto inizieranno le manovre per riuscire a trovare una maggioranza per governare il paese nei prossimi cinque anni.