Ezio Giuricin, Foto: TV Koper-Capodistria
Ezio Giuricin, Foto: TV Koper-Capodistria

Realtà, dimensione e prospettive economiche della comunità italiana. I bandi, i progetti, le nuove proposte e le iniziative dell'Unione italiana e della CAN costiera. Quali sono oggi le reali possibilità di sviluppo dell'imprenditoria e di una concreta base economica della minoranza italiana in Istria e a Fiume?

Questo il tema della puntata di Meridiani in programma lunedì 19 aprile alle 21:15. La trasmissione, condotta da Ezio Giuricin e a cui parteciperanno alcuni dei principali esponenti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale della CNI, si propone di affrontare un tema, quello dell'affermazione di una reale soggettività economica e imprenditoriale della minoranza, che costituisce da tempo uno degli obiettivi più importanti della Comunità, e sicuramente uno dei presupposti fondamentali per la sua continuità e il suo sviluppo.

Nel corso della puntata verranno illustrati, in particolare, i contenuti delle recenti iniziative promosse dall'Unione Italiana, come il Bando di concorso per corsi di formazione "Mettiti in proprio", il ciclo di webinar sulla comunicazione online, la raccolta dati e la realizzazione di un sito web per gli imprenditori, il progetto "Giovani start up", e le attività avviate dalla CAN Costiera con i bandi e gli incentivi governativi a sostegno degli imprenditori della CNI, e altre iniziative fra cui il progetto per la promozione della pesca tradizionale.

Fra gli obiettivi del dibattito quello di analizzare i limiti e i ritardi registrati sinora nello sviluppo della base economica della minoranza, le iniziative volte a offrire nuove cornici di riferimento e di sostegno agli imprenditori della CNI, in particolare all'imprenditoria giovanile, e di discutere di eventuali progetti per riunire o consorziare i nostri produttori promuovendo nuove modalità di offerta e veri e propri "brand" legati al territorio e alla Comunità nazionale.

Un'occasione per evidenziare le proposte e le richieste degli imprenditori del Gruppo nazionale e dell'AINI, ma soprattutto, per fare il punto sulle cose da fare al fine di incentivare lo sviluppo di un tessuto economico atto a garantire la soggettività e l'indipendenza materiale, l'apertura e il mantenimento di nuovi posti di lavoro, e il parziale autofinanziamento della nostra Comunità nazionale.