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Una grotta poco lontana dalle mitiche bocche del Timavo a San Giovanni in Tuba, presso Duino, il Mitreo, Un luogo di culto precristiano che si lega a una religione che viene da lontato che professa la rinascita e un luogo che sorge alle pendici del monte Ermada. In quest'area di confine ve ne erano tanti (vicino ad Aquileia, Tergeste, Elleri, Vabriga, Pola) ma quello di Duino è l'unico naturale conosciuto.
Le grotte di San Canziano, per la loro preziosa formazione geologica, le particolarita' morfologiche, come pure il loro inserimento nell'ambiente naturale carsico, sono protette dall'UNESCO dal 1986. Per raggiungerle ed entrare nelle viscere della terra, bisogna fare un piccolo tratto a piedi immersi nel bosco dalle sembianze mediterranee.
Siamo tornati a Pirano per seguire il prosieguo del progetto "Testimonianze -interviste ai nostri anziani parte seconda", ideato da Andrea Bartole e realizzato in collaborazione con Daniela Ipsa, Mattia Banić , Tina Braico e Leon Kolman. Il progetto è organizzato dalla CAN in collaborazione con la Comunita' deli Italiani Giuseppe Tartini di Pirano e l'Associazione Giovani della CNI
Una tradizione tipica delle campagne istriane per il Carnevale: il corteo delle Maschere (o meglio Mascare) chegira tra le case dei villaggi per portare un po' di musica e allegria in cambio di qualche salsiccia, uova e un bicchiere di vino. La barca dei sapori - la rubrica di Istria e dintorni curata fino al 2017 da Marino Vocci - ci aveva portato nel 2013 a riscoprire questa festa comunitaria nei dintorni di Capodistria.
Per la sua XX edizione l'attesissimo Gran Ballo di Carnevale Pirano ha riempito Teatro Tartini di maschere e balli: il tema quest'anno era Marco Polo per celebrarne i 700anni dalla morte
Per il 14esimo anno consecutivo l'Ente pubblico per i giovani, la cultura e il turismo ha organizzato la sfilata di maschere carnascialesche nelle vie di Capodistria.Oltre 500 i partecipanti inrappresentanza di 17 compagnie, alcune provenienti anche dalla Croazia.
Dopo lo stop imposto dalla pandemia, torna a Pola la sfilata di Carnevale organizzata dalla citta' di Pola con il sostegno dell' Ente per il Turismo assieme all'Associazione per la tutela dell'idioma e del carnevale locale con il Gruppo carnevalesco Montegrande-Valmade.
La Festa del Vin è ormai un appuntamento immancabile negli inverni piranesi della Comunità degli Italiani "Giuseppe Tartini", nata 33 anni fa per volontà di Vittorio Lusa. Una tradizione che si rinnova negli anni, modificandosi e ampliandosi ma declinando - sostanzialmente - alcune sfumature della gioia dello stare insieme.
Dall'archivio di "Istria e dintorni" un servizio realizzato da Rebeka Legović per ricordare un amico di Istria e dintorni che solo qualche mese fa era passato dal nostro studio per raccontarci la sua Istria e che ora suona i suoi amati strumenti a "miglior vita", parafrasando il titolo del bellissimo romanzo di Fulvio Tomizza. Si tratta di Walter Macovaz, insegnante, liutaio, persono appassionata e generosa che fin dagli anni Ottanta con l'impegno nel Circolo di Cultura Istroveneta Istria ha voluto rendere omaggio alle sue radici. E lo ha fatto anche attraverso il Museo degli strumenti musicali di Piemonte d'Istria che nel settembre del 2022 eravamo andati a vedere nel suo nuovo allestimento. Grazie di tutto, caro Walter, e ti sia lieve la terra.
La grafologia è una tecnica che presume di dedurre alcune caratteristiche psicologiche di un individuo attraverso l'analisi della sua grafia. Laureato in tecniche grafologiche presso l'Universita' di Urbino, Mauro Galli e' docente di grafologia presso (AGI) l'Associazione Grafologica Italiana a Trieste di cui per 17 anni e' stato anche direttore.
Una regione molto importante anche per leggere la storia dell'Istria, il Veneto che è contraddistinto da una risorsa che caratterizza tutto il paesaggio altoadriatico: il legno. I boschi coprono circa il 25% del territorio e, in particolare, l'area del bellunese sta realizzando un'importante serie di iniziative per valorizzare i boschi dal punto di vista paesaggistico, economico e storico.
Come abbiamo già fatto in passato, anche oggi dedicheremo un po' del nostro spazio a un teatro. Perché come l'umanità intera, anche noi siamo sempre più cosapevoli dei valori dei monumenti storici, dei veri portatori di messaggi spirituali del passato. Si tratta di patrimoni monumentali che oggi rappresentano la testimonianza di tradizioni secolari, un'eredità comune che ci sentiamo responsabili di conservare in tutta la sua ricchezza ed autenticità. Andiamo allora a scoprire il teatro di Fiume
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