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Dato rincuorante nel capodistriano, per la seconda domenica di fila nessun nuovo contagio, mentre i casi sono tornati a salire a livello nazionale. Gli esperti ricordano che la pandemia non è finita ed è necessario continuare a rispettare le misure anti-covid e le norme igienico-sanitarie. Secondo il premier Janša ci sono buone probabilità di passare un'estate più tranquilla, complice in particolar modo la vaccinazione di massa.
In occasione della Giornata mondiale della Libertà di Stampa, mobilitazione in Slovenia in favore dell'agenzia di stampa STA. L'associazione dei giornalisti, i sindacati e svariate testate hanno avviato una raccolta di fondi per sostenere l'agenzia dopo il congelamento dei finanziamenti del governo.
Rientrano le restrizioni particolari che erano state introdotte per fermare la pandemia nell'area quarnerina. La situazione epidemiologica sta infatti migliorando; la terza ondata sembra essere alle spalle.
Non varia di molto la situazione sanitaria in Slovenia. Ieri a fronte di un numero esiguo di test effettuati -poco più di 1800- sono state riscontrate circa 360 nuove infezioni. Calano ancora i ricoveri.
Tra i tanti progetti curati dall'Ente pubblico per la promozione dell'imprenditoria e i progetti di sviluppo del comune di Isola, finanziati con fondi europei, figurano quelli volti a dare nuova vita all'antico municipio e a palazzo Besenghi degli Ughi, nonché un progetto di valorizzazione turistico-ambientale dell'area di Belvedere.
In occasione dei 50 anni della nostra emittente, vediamo che cosa ci ha preparato Rebeka Legović per la sua rubrica "La macchina del tempo" che riassume tutti i più importanti avvenimenti e trasmissioni che hanno segnato questo mezzo secolo.
Dopo un'anno di chiusura, lunedì scorso è stato riaperto al pubblico il museo delle saline di Sicciole, all'interno dell'omonimo parco paesaggistico. Gestito dal Museo del mare "Sergej Mašera" di Pirano, il museo delle saline è stato fondato esattamente trent'anni fa -e pur essendo monumento culturale di interesse nazionale dal 2001- è rimasto chiuso così a lungo, non solo a causa dell'emergenza sanitaria, ma innanzittutto per il mancato finanziamento da parte dello stato dell'attività del museo e del parco delle saline.
In regione le temperature miti hanno favorito le gite fuori porta in questo Primo maggio caratterizzato da qualche riapertura in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Porte aperte oggi al palazzo presidenziale a Lubiana, in occasione della festa dei lavoratori, i cui diritti, secondo l'associazione dei sindacati liberi di Slovenia, sono sempre più negati, soprattutto per l'assenza di dialogo sociale con il governo. Non la pensa così il premier Janša, il quale ha precisato che l'obiettivo dell'esecutivo è creare le condizioni per garantire lavoro e retribuzioni dignitose per tutti.
In Slovenia una persona su cinque risulta vaccinata con la prima dose dei preparati a disposizione, ma nel paese si continua comunque a morire di Covid-19. Necessario pertanto, secondo l'infettivologa Bojana Beović, decidere di andare a vaccinarsi il prima possibile e senza reticenze. Domani intanto anche in Slovenia verrà celebrata la festa dei lavoratori. Appello ai cittadini a non abbassare la guardia per quel che riguarda le misure anti Covid.
Il consiglio sindacale Interregionale del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia ha richiamato l'attenzione oggi sulle problematiche relative all'occupazione, in particolare sulla questione dei lavoratori transfrontalieri. I rappresentanti sindacali ed i sindaci di Gorizia e Nova Gorizia si sono dati appuntamento in piazza Europa.
È in corso e proseguirà fino al 4 maggio il dibattito pubblico sul Decreto che dovrebbe regolamentare in maniera uniforme l'uso dell'italiano nei quattro comuni costieri del Capodistriano. Ieri sera il Consiglio della Comunità degli Italiani "Santorio Santorio" di Capodistria, riunito in videoconferenza, ha colto l'occasione per discuterne e redigere una valutazione sul testo prodotto dalla CAN Costiera.
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