Anche il Centro radiotelevisivo di Capodistria, da alcuni giorni, è stato dotato di un defibrillatore, apparecchio che può salvare la vita in caso di arresto cardiaco. Organizzati pure dei corsi base di rianimazione e abilitazione per un utilizzo corretto del dispositivo. Se da un lato si sta mettendo in piedi una rete di defibrillatori nelle strutture pubbliche a livello di fascia costiera, dall'altro nel comune di Capodistia sta per partire il progetto del volontario di soccorso, personale ausiliario non medico abilitato in mansioni di primo soccorso soprattutto per le zone dell'entroterra capodistriano e del comune di Ancarano.

Il defibrillatore, acquistato dal nostro centro radiotelevisivo, è stato installato nella hall d'ingresso della Radio e il relativo contrassegno è visibile all'entrata dell'edificio. In molti casi, un tempestivo intervento di defibrillazione e rianimazione consente di salvare la vita in caso di arresto cardiaco. Sono sempre più le strutture e luoghi pubblici dei comuni costieri che si sono dotati di questi dispositivi, ad esempio solo un mese fa nel comune di Isola veniva installato il 13esimo apparecchio pubblico, posizionato sul lungomare verso la spiaggia in Punta-Svetilnik. Il primo veniva inaugurato nel 2013.

Nel comune di Capodistria, parallelamente alla diffusione dei defibrillatori (ce ne sono in tutto 71, di cui 20 finanziati dalla municipalità) si sta attivando un progetto, sovvenzionato con i mezzi di bilancio, per volontari di primo soccorso personale ausiliario non medico abilitato in mansioni di pronto soccorso, concretamente in casi di persone colpite da infarto. Entro la fine del mese saranno 24 i volontari operativi, abilitati, nel territorio comunale, soprattutto nelle località dell'entroterra più distanti dal centro, anche nel comune di Ancarano, che l'ambulanza non può raggiungere entro i 15 minuti dalla chiamata. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Croce Rossa e la Casa della sanità di Capodistria.

Ogni anno in Slovenia, dicono le statistiche, sono circa mille 600 le persone colpite da arresto cardiaco, nella nostra regione, in media, uno alla settimana. (ld)

Foto: Radio Koper
Foto: Radio Koper