Foto: DZ/Borut Peršolja
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La capogruppo del partito del centro moderno, del premier Cerar, Simona Kustec Lipicer, ha detto che la Camera di Stato continuerà ad occuparsi fino alla fine del mandato solo di alcune questioni inderogabili come l'attuazione della sentenza arbitrale sui confini con la Croazia e l'adozione di una legge a tutela della Nova Ljubljanska Banka. La data per le elezioni dipenderà dalla volontà del Parlamento di approvare ancora alcune norme fondamentali. Per socialdemocratici e Desus, le date più gettonate sono 20 o 27 maggio. Andare al voto quanto prima, ha detto Franc Jurša capogruppo del partito dei pensionati, per il socialdemocratico Matjaž Han non è onesto nei confronti dei cittadini creare un vuoto di potere. Han ha confermato al presidente della repubblica che i socialdemocratici non intendono sostenere l'ex membro del partito Janko Veber che ha avanzato la propria candudatura a mandatario. Per formalizzarla necessiterebbe delle fime di 10 deputati.
Per il partito democratico la data più papabile è il 10 giugno. Il presidente Pahor proseguirà le consultazioni incontrando i capigruppo di Sinistra, Nuova Slovenia, i deputati indipendenti nonchè i deputati al segio specifico italiano ed ungherese Roberto Battelli e László Göncz.

Lara Drčič