Foto: DZ/Barbara Žejavac
Foto: DZ/Barbara Žejavac

In corso la sessione straordinaria della Camera di Stato, con all'ordine del giorno la richiesta di impeachment nei confronti del premier Cerar, presentata dal Partito democratico di Janša.
La mozione e' destinata alla bocciatura, in quanto e' appoggiata soltanto dall'SDS.

Il premier si e' difeso dall'accusa di aver violato costituzione e leggi. La richiesta di impeachment e' partita in seguito alla vicenda che ha visto protagonista il profugo siriano Ahmed Shami, raggiunto da un provvedimento di espulsione, confermato anche dai tribunali. Il premier Cerar aveva quindi annunciato l'intenzione di rivedere il caso in base alla legge sugli stranieri che permetterebbe a Shami di ottenere un regolare permesso di soggiorno. Cerar nel suo intervento ha detto che si tratta di mera speculazione politica. Non ho infranto alcuna Legge, tantomeno la costituzione. E' un tentativo di screditare me stesso e il governo, ha detto il premier.

Questa e' una mossa legata esclusivamente alla campagna elettorale ha detto il capogruppo dell'Smc, Simone Kustec Lipicer, la quale accusa il Partito democratico di diffondere il terrore e l'intolleranza.

Il deputato del Partito Democratico, Branko Grims d'altrocanto ha ribadito la tesi che il prmier avrebbe abusato della sua posizione non attuando il decreto Ministeriale che prevedeva l'espulsione di Shami. Grims ha ribadito la posizione dell'Sds secondo la quale Shami e' entrato illegalmente in Slovenia e' mnon gli e' stato concesso il permesso d'asilo. Si e' tratatta di una mossa illegale del premier dettata dalle logiche dei partiti della coalizione al governo, ha detto Grims puntando il dito contro i socialdemocratici. Questi hanno risposto dicendo che quella dell'Sds e ' mera campagna elettorale motivata dall'interpretazione distorta della convenzione di Dublino. Secondo il Partito dei Pensionati, Desus invece il tentativo elettorale del Sds e' controproducente e lo dimostra l'opinione negativa generale dell'opinione pubblica.
Sempre dalla file dell'Sds, Vinko Gorenak ha invitato i parlamentari ad appoggiare la proposta e lasciare decidere alla Corte Costituzionale. Secondo Nuova Slovenia invece la mossa del premier seppur azzardata non e' sicuramente incostituzionale. E infine contrari alla proposta pure la Sinistra Unita e il Partito di Alenka Bratušek.