Sono 24.991 i nuovi casi registrati in Italia su 198.952 tamponi effettuati. Si tratta del dato più alto da inizio pandemia. Stabile al 12,5%, comunque, il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi positivi al coronavirus trovati. Con 205 nuovi decessi il totale delle vittime sale a 37.905. La Lombardia e la regione con più nuovi contagi, oltre 7.500 su 41.260 tamponi. In tutta la nazione crescono anche i ricoveri in terapia intensiva, con 125 nuovi pazienti ed un totale di 1.536. Attualmente, secondo i dati del ministero della Salute, il numero delle persone positive ha superato quello dei guariti.
In Friuli-Venezia Giulia sono stati invece rilevati 406 nuovi contagi su 5.573 tamponi eseguiti. Quattro i decessi in regione.
Le persone risultate positive al virus, sul territorio, dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 9.142, di cui: 2.992 a Trieste, 3.373 a Udine, 1.767 a Pordenone e 926 a Gorizia.
I casi attuali di infezione sono 3.766. Salgono a 35 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 146 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 382. Partite a Trieste, inoltre, le vaccinazioni antinfluenzali pediatriche presso il molo IV.
Intanto il governatore Massimiliano Fedriga ha lanciato un appello al Governo per modificare l'ultimo Dpcm, affinché si mettano in campo misure che servano ma che non rischino di far pagare un prezzo altissimo alle categorie economiche, senza raggiungere una frenata della pandemia.
La Conferenza delle Regioni ha fatto proposte costruttive - ha proseguito Fedriga - il nostro scopo non è lo scontro ma cercare soluzioni. Il Governo ci ascolti e noi diremo 'bravo governo', il mio obiettivo è dare risposte a migliaia e migliaia di lavoratori che rischiano il disastro. Lo scontro fa male al Paese", ha concluso il Presidente del Friuli-Venezia Giulia.

Davide Fifaco

Foto: Reuters
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