Foto: EPA
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Dopo il sì del Senato e la discussione generale sulla fiducia al nuovo Governo, nell'Aula della Camera è stata approvata la fiducia con 350 voti a favore, 236 contrari e 35 astenuti. Non sono mancate le tensioni per alcune dichiarazioni del premier Conte, contestate in particolar modo dal Pd.

Giornata non priva di scontri e tensioni, durante la discussione sulla fiducia al governo. Le scintille si sono registrate quando il premier ha citato la questione del conflitto di interessi sottolineando che "Ognuno ha il suo conflitto o pensa di avere il proprio conflitto". Alle proteste dei parlamentari, in particolare quelli del Partito Democratico, ha spiegato: "Sono stato frainteso, non sto accusando nessuno ma dico che in conflitto di interessi è negli interstizi della società a qualsiasi livello".

Molti i punti toccati da Conte durante la discussione; sull'immigrazione e sulla scuola ha precisato che non verrà stravolto quanto fatto dalla precedente legislatura, ma che ci sono criticità sulle quali bisogna intervenire.

Il premier ha poi parlato di un progetto di futuro per il Paese, ed ha precisato che vanno tracciate delle linee di sviluppo che comprendano l'innovazione tecnologica, con società ed imprese attente all'impatto delle iniziative economiche sull'ambiente e sui diritti dei lavoratori.

Ha poi parlato di interventi volti a revisionare i provvedimenti sulle banche, distinguendo fra banche che erogano credito e soprattutto caratterizzate a livello territoriale e banche di investimento votate più alla speculazione.

Il ministro Danilo Toninelli ha dichiarato che ci sono molte risorse per le opere, vista l'esistenza di un bilancio enorme che da molte possibilità, tra le quali delle cose che potrebbero avere un impatto sociale maggiore a quello economico. L'obiettivo è quello di migliorare le risorse per il Paese ottenendo ottimi risultati per tutti i cittadini, cercando di fare bene per tutti non per poche categorie.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, ha spiegato che questo Governo punterà a fare poche leggi ma fatte bene, non a rincorrere solo l'approvazione delle leggi, ed ha auspicato di lavorare in maniera costruttiva con le opposizioni.