Maroš Šefčovič Foto: Reuters
Maroš Šefčovič Foto: Reuters

La Commissione europea farà ufficialmente partire le procedure per l'attivazione delle contromisure verso le importazioni dagli Stati Uniti. Ad annunciarlo, dopo la riunione del Collegio, il vicepresidente della Commissione europa, Maroš Šefčovič, ma prima che i dazi Ue entrino in vigore i Paesi membri dovranno dare l'OK. Secondo il vicepresidente, l'obiettivo è concludere le procedure legali restanti "prima della fine di giugno, in modo che i nuovi dazi cominceranno ad essere applicati da luglio".

Già a fine maggio l'Unione aveva inoltrato all'Organizzazione mondiale del commercio - WTO - la lista delle misure di ribilanciamento, che però - in base al regolamento - non possono essere applicate prima di 30 giorni dopo, in questo caso non prima del 21 giugno. "Si tratta di una risposta proporzionata e in linea con le regole dell'Organizzazione alla decisione di imporre tariffe illegali da parte degli Usa, che deploriamo", ha concluso Šefčovič.

Le contromisure europee riguarderanno prodotti quali motociclette, barche, burro di arachidi e tessili, con lo scopo di riequilibrare i danni, causati dagli Stati Uniti con i dazi sull'importazione di acciaio e alluminio, pari a circa 6,4 miliardi. I diritti di riequilibrio decisi dalla Ue, avranno però un valore di soli 2,8 miliardi. Il riequilibrio della parte restante avverrà in futuro, entro tre anni o dopo una valutazione positiva nel quadro della regolazione della disputa al WTO.