Ernest Hemingway - Foto AP Foto:
Ernest Hemingway - Foto AP Foto:

La rassegna ha preso il via ieri al Centro congressi Kursaal, dedicata al recentemente scomparso poeta friulano Pierluigi Cappello, con uno spettacolo teatrale in cui la poesia si avvicina e si mescola al canto popolare fino a diventare essa stessa musica per trasmettere immagini sonore assieme a quelle visive. Nel corso della rassegna anche due proiezioni al CinemaCity di Lignano, a cura di Cinemazero: questa sera sul grande schermo “Parole povere”, il film di Francesca Archibugi dedicato a Pierluigi Cappello. Domani l’appuntamento con “Addio alle armi”, il celebre kolossal diretto da Charles Vidor, ispirato al grande romanzo di Hemingway, proposto in versione restaurata con immagini della prima Guerra mondiale sul fronte italo-austriaco. Da giovedì 21 a sabato 23 giugno, gli Incontri della 34-esima edizione del Premio Hemingway offriranno a Lignano la cornice di un prestigioso evento letterario, città scelta da uno degli scrittori più amati di sempre come buen retiro in periodi diversi della sua vita. Lignano ha ricambiato dedicando ad Ernest Hemingway il suo parco e il suo evento estivo di punta, il Premio Hemingway, suddiviso in quattro sezioni. All'edizione 2018 si affermano nelle sezioni Letteratura la scrittrice francese Annie Ernaux, per l’Avventura del pensiero il neuscienziato Antonio Damaso, la giornalista Lilli Gruber per la sezione Testimone del nostro tempo e Francesca Della Toffola per la Fotografia. Quattro protagonisti per altrettanti incontri, a pochi passi dalla spiaggia di Lignano fino a sabato 23 giugno, quando in serata al CinemaCity verrà svolta la cerimonia di Premiazione.