Parata di stelle al settantaduesimo Festival di Cannes, che apre oggi con The Dead Don't Die, I morti non muoiono di Jim Jarmush, regista amatissimo dai cinefili: tematica zombie declinata con ironia e un cast ricchissimo. In concorso per la Palma d'oro che verrà assegnata il 25 maggio - giorno di chiusura del festival - dalla giuria presieduta dal più volte Premio Oscar Alejandro Gonzalez Inarritu ci sono 21 lavori. Il più atteso è forse C'era una volta a ... Hollywood di Quentin Tarantino, entrato all'ultimo nella griglia dei film in gara. Il titolo è un omaggio a Sergio Leone. Una storia di "delitti e misteri" interpretata da Brad Pitt, Leonardo Di Caprio, Al Pacino, e dalla bellissima Margot Robbie. In lizza c'è anche Il Traditore di Marco Bellocchio, biopic sul primo grande pentito della mafia siciliana Tommaso Buscetta a cui presta il volto Pierfrancesco Favino. Torna sulla Croisette Pedro Almodovar che con Dolor y Gloria realizza un film autobiografico, scegliendo l'attore Antonio Banderas per raccontare di un regista in crisi. Altre attese presenze a Cannes i due volte Palma d'oro Ken Loach e i fratelli belgi Dardenne. Fuori concorso da segnalare Rocketmen, biografia in musical di Elton John e il film documentario Diego Maradona sugli anni del calciatore a Napoli. Ospite di una sessione speciale organizzata in suo onore Sylvester Stallone con un'anticipazione del quinto episodio di Rambo. Preceduta da polemiche la Palma d'oro alla carriera ad Alain Delon, mito del cinema francese oggi 83 enne, contestato per i suoi atteggiamenti maschilisti e le simpatie politiche di destra. Noi premiamo l'artista che ha incantato Visconti e ci ha fatto sognare al cinema, la risposta del festival.
Due parole sulla presenza slovena, nella Quinzaine des Réalisateurs con il cortometraggio The Right One diretto da Urška Djukić e dal greco Gabriel Tzafka al'interno del progetto Southeast European Factory.
Tutto questo senza dimenticare l'aspetto glamour del festival cinematografico più prestigioso al mondo, tra red carpet, mondanità e star senza rivali.