L'audizione della Ermenc doveva tenersi già martedì, ma era stata rinviata per altri impegni della stessa Ermenc.
La vicenda è legata all'esonero del comandante dell'esercito, Miha Škerbinc, che avrebbe speculato sullo stato di salute del capo di stato maggiore; domani il ministro della difesa, Karl Erjavec dovrà affrontare una nozione di sfiducia in parlamento. Secondo Žan Mahnič, Vicepresidente della commissione parlamentare, Matijevič a capo dei servizi segreti militari, avrebbe abusato delle sue competenze. L’interrogatorio al capo di stato maggiore delle forze armate, Alenka Ermenc, e al direttore dei servizi di intelligence, Dejan Matijevič e ‘stato poi interrotto per volontà della coalizione a causa della seduta della Camera di Stato. Riprenderà l’8 di Luglio. Di poche parole la Ermenc, la quale a termine dell’audizione ha detto che è un peccato che l’interesse suscitato dal caso non sia rivolto ai sei mila 544 dipendenti dell’esercito. Matijevič non ha invece rilasciato alcuna dichiarazione. Durante l’audizione e si è limitato a sottolineare che i servizi d’intelligence hanno agito nel rispetto della legge. Intanto il Ministro della Difesa Karl Erjavec si dice sicuro che i servizi hanno agito nella legalità. A proposito i cinque partiti della coalizione hanno già annunciato che intendono sostenerlo, però La Lista Marjan Šarec e il Partito del Centro moderno non hanno ancora resa pubblica la decisione che riguarda l’interpellanza che Erjavec dovrà affrontare. Sull’interpellanza è intervenuto anche il deputato degli Sd, Matjaž Han il quale ha precisato che non andrà’ a minare la stabilità del governo.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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