Si comincia lunedì primo del mese e si andrà avanti fino al 26 di luglio. L'interesse maggiore è per la prima settimana, quando a tenere le redini in mano sarà la pittrice ed educatrice Fulvia Grbac. Una settimana di laboratorio artistico, favole e presentazioni di personaggi e mestieri interessanti. Filo conduttore la magia. Sabato 6 luglio i bambini, accompagnati da un adulto, visiteranno il Museo delle illusioni di Lubiana, istituto che promette dal suo sito web di "far conoscere i limiti della propria percezione". Poi, dopo questa prima settimana che si preannuncia impegnativa e interessante, le attività si sposteranno da palazzo Manzioli al parco giochi della scuola elementare isolana "Dante Alighieri".
Agnese Babič, coordinatrice culturale della Can di Isola, spiega che "l'idea è nata dal fatto di offrire un aiuto ai genitori in questa fascia d'età in cui sono effettivamente ancora troppo piccoli per restare da soli a casa e che sappiamo che i genitori non si possono permettere due mesi vacanze".
La tradizionale iniziativa della Can di Isola, unica in questi termini tra le quattro Comunità autogestite della nazionalità comunali, conta quest'anno una quarantina di iscritti, divisi per età in due gruppi. Erano solo dieci i bimbi nelle edizioni iniziali, ma allora l'assistenza era pensata solo per gli alunni della scuola elementare e l'asilo italiani di Isola. Poi è cresciuto l'interesse anche nei comuni vicini di Capodistria e Pirano. E non solo tra i connazionali.
"In questi ultimi anni - ci dice ancora Agnese Babič - è in aumento il numero degli iscritti provenienti dalle scuole della maggioranza, dunque slovene". Così come non pochi minori di famiglie italiane frequentano programmi di assistenza estiva in lingua slovena. L'estate può essere un'occasione per migliorare l'uso della lingua materna, ma anche di quella del vicino.
Alberto Cernaz

Foto: Il mandracchio
Foto: Il mandracchio