Foto: BoBo
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Sarà lo scrittore spagnolo Javier Cercas, un grande amico del festival, a inaugurare al Teatro Verdi la Festa del libro con gli autori. Presentato da Alberto Garlini lo scrittore parlerà della sua vocazione letteraria e dei romanzi che l’hanno alimentata. Protagonista della serata sarà anche Pippo Baudo, il conduttore e autore che ha fatto la storia della televisione italiana. Fra i protagonisti internazionali della prima giornata anche lo scrittore spagnolo Manuel Vilas, noto per “In tutto c’è stata bellezza”, il racconto intimo di una vita sullo sfondo degli ultimi decenni di storia spagnola. Anche quest’anno a pordenonelegge ci saranno grandi nomi della letteratura italiana e internazionale, con un programma che unisce firme consacrate a scrittori esordienti. Di straordinario spessore sarà la qualità degli incontri dedicati alla storia, alla scienza e alla filosofia. Novità di quest’anno è I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia, con il quale pordenonelegge rinnova un’attenzione già consolidata per la poesia. Il festival rinnova la sinergia con Enciclopedia Treccani e punta quest’anno sulla formazione, il sapere, l’autoformazione. Da quest’anno anche la collaborazione con il Premio Campiello Letteratura e il Premio Hemingway di Lignano Sabbiadoro. Un festival unico e inconfondibile: è l’opinione della stragrande maggioranza degli autori italiani e stranieri passati al festival negli ultimi 20 anni, concordi nell’individuare fattori di unicità rispetto ad altre manifestazioni di settore: per il grande coinvolgimento della città, la cura e la qualità della programmazione, ampia, diversificata, accessibile a un vasto pubblico. Ancora una volta dunque Pordenone si conferma città festival, città della lettura e soprattutto dei lettori.

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