La Festa dei Cachi si tiene ogni anno nella terza settimana di novembre, con lo scopo di far conoscere e valorizzare questo frutto, ma anche per promuovere Strugnano e le attività della locale Società Turistica “Solinar”, in collaborazione con la Famiglia dei Salinai della Comunità degli italiani di Pirano, che ne cura l'allestimento, come ci ha spiegato uno degli organizzatori, Gianfranco Giassi: "La Festa dei Cachi si svolge a Strugnano da 19 anni. La nostra comunità è presente insieme alla famiglia dei salinai. Purtroppo, la visita guidata alle saline di Strugnano, che era in programma, non si potrà fare perché è stato tutto inondato dopo il maltempo e ci sono stati anche ingenti danni alla sede del parco naturale. Ci saranno dei laboratori sulla coltivazione del caco, sull'utilizzo, sull'essicazione e poi noi a Strugnano siamo molto affezionati a questa manifestazione, tanto da farne una vera e propria festa di paese. Sarà insomma un'occasione di socializzazione per gli abitanti di Strugnano. In occasione della festa poi alla sera ci sarà un programma con musica da ballo, il mercato, aperto dalle 10 alle 16. Si replica poi il giorno dopo ed ancora la domenica, con la Santa Messa alle 9 e poi l'incontro con i suonatori di fisarmonica. Insomma, programma ricchissimo, a cui prenderà parte anche la Klapa dalmata per l'intrattenimento con la musica da ballo. Il caco farà ovviamente da protagonista, perché ci sarà la crostata, il gelato di caco, il pane con il caco e poi penso che gli chef della cucina faranno qualche salsetta con il caco, da mettere vicino ad ogni pietanza per accompagnarla nel modo più adeguato".
Davide Fifaco