Quella odierna in Croazia e’ la giornata piu’ nera dall’inizio della pandemia: i nuovi contagiati sono 2.242 e i decessi 16, sono numeri record a conferma della rapida diffusione del coronavirus. Oltre ai numeri e’ preoccupante il calo dell’eta’ media delle persone positive con sintomi gravi della malattia. Nelle ultime 24 ore in Croazia per la prima volta i contagi hanno superato quota 2.000, per l’esattezza 2.242, un bel balzo rispetto ai 1.867 di ieri. Dunque un altro triste record dall’inizio della pandemia, come pure quello dei decessi, 16 di cui 4 a Zagabria e 2 a Fiume. In totale il numero complessivo dei morti per o con Covid-19 e’ salito a 429. L’area piu’ colpita e’ la citta’ di Zagabria con 798 casi positivi di cui 681 riguardano cittadini residenti nella capitale croata. Dal canto suo il direttore dell’Istituto nazionale di salute pubblica Krunoslav Capak ha annunciato tra breve l’introduzione di nuove misure restrittive, senza entrare nel dettaglio. “Se i cittadini avessero rispettato le misure gia’ in vigore” ha detto “ora la situazione sarebbe molto migliore”. La direzione dell’ospedale Covid di Zagabria richiama l’attenzione su un nuovo fatto preoccupante: e’ scesa da 77 a 60 anni l’eta’ media dei contagiati con sintomi gravi mentre aumenta il numero di quelli che hanno bisogno del ricovero ospedaliero. Allo stesso ospedale sono disponibili ancora solo una settantina di posti. In Istria invece si tira mezzo sospiro di sollievo: dopo due giorni con la curva oltre 40, i contagi sono scesi a quota 29 a fronte di 322 tamponi. Come precisato dal comando regionale della Protezione civile, in 21 casi il virus e’ stato importato: 6 da Fiume, e altrettanti dalla Slovenia, 5 da Zagabria, 3 dalla Bosnia ed Erzegovina e uno dalla Slavonia. Intanto prosegue in maniera regolare l’operato delle istituzioni medico-sanitarie nella regione. Al momento non si dispone dei dati relativi alla Regione litoraneo-montana, dove ieri i contagiati per la prima volta avevano superato quota 100, per l’esattezza 102.

Valmer Cusma

Foto: Reuters
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