Franco Fontana è il fotografo italiano più conosciuto nel mondo per i suoi paesaggi dai colori saturi e per la potenza delle sue fotografie. Fontana si può definire un fotografo coraggioso che ha scelto di scattare a colori in anni in cui il bianco e nero era padrone indiscusso della scena. I suoi paesaggi proprio grazie alle scelte cromatiche ricevono un’impronta forte che li interpreta e ridefinisce agli occhi di chi guarda. Il colore -osserva Franco Fontana- è una dimensione essenziale, una sensazione fisiologica, un'interpretazione psicologica ed emozionale, il modo e mezzo di conoscenza ed è per questo fondamentale soprattutto nella fotografia: “non si cerca mai la realtà per quella che è, ma si cerca di reinventarla in un modo più ideale. I colori esistono, io li interpreto” Tra le frasi più celebri di Franco Fontana vi sono anche parole come “rendere visibile l’invisibile”. Può sembrare una banalità, ma è proprio quello che succede con le sue fotografie. Elementi che altrimenti passerebbero inosservati risaltano in tutta la loro potenza grazie alla sapiente tecnica di questo fotografo e al suo occhio allenato a non fermarsi a ciò che semplicemente appare ad un primo sguardo per spingersi oltre alla realtà. Franco Fontana è nato nel 1933 e ha cominciato a fotografare nel 1961. La sua prima mostra personale è a Modena nel 1968 e questa data segna una svolta sostanziale nella sua ricerca. Ha pubblicato oltre 60 libri con diverse edizioni italiane, giapponesi, francesi, tedesche, svizzere, americane e spagnole. Ha esposto in tutto il mondo in gallerie e musei con oltre 400 partecipazioni tra collettive e personali. Le sue opere sono in oltre 50 collezioni di musei in tutto il mondo. (mid)

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria