Incassi sulle autostrade croate uguali o molto vicini a quelli della stagione record del 2019, oltre un milione di villeggianti di cui solo in Istria 300 mila. Sono questi alcuni numeri della stagione turistica oltre le più rosee aspettative, per la felicità degli operatori del settore. Ora però si presenta un'incognita di cui si temono gli effetti per il resto della stagione. Vale a dire l'entrata in vigore delle nuove misure introdotte dalla Germania per i villeggianti tedeschi al rientro dalle vacanze. Come precisato dal Ministro della sanità Jens Spahn, quelli non vaccinati o non guariti dal Covid-19 devono esibire il test negativo al coronavirus. Finora tale disposizione riguardava solo i passeggeri nel traffico aereo, ora invece è estesa a tutti gli altri. In Croazia lo ricordiamo, i turisti tedeschi sono i più numerosi, pertanto c’è apprensione per i possibili effetti del nuovo provvedimento, anche se è molto capillare la rete dei punti test Covid. Intanto L'ambasciata austriaca a Zagabria conferma quanto scritto dai media del paese sul grande numero di cittadini austriaci risultati contagiati da coronavirus dopo aver partecipato al festival „Austria goes Zrće“ a Novalja sull'isola di Pago. Il loro numero è salito a 250, ha risposto l'ambasciata alla domanda di alcuni media croati. Le relative notizie sono sempre state smentite dalle autorità sanitarie di Novalja secondo le quali nessuna persona infetta avrebbe lasciato l'isola. A proposito di contagi l'ultimo bollettino conferma il graduale aumento degli ultimi giorni: sono 218 i nuovi casi e 5 i decessi.

Valmer Cusma

Foto: Reuters
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