A Pisino si torna al voto per rieleggere il Consiglio cittadino dopo che per tre volte è fallito il tentativo di portare a termine la seduta costitutiva dell'organismo uscito politicamente frammentato dalle amministrative del 16 maggio scorso. In varie parti del paese tornano a votare soprattutto gli appartenenti ai gruppi nazionali per scegliere - lì dove mancano - i consiglieri etnici delle assemblee e consigli dell'autogoverno locale o regionale. Per quanto riguarda l'Istria, suppletive per la Comunità serba che deve eleggere un consigliere a Pola, per quella bosgnacca a Santa Domenica mentre la minoranza italiana è chiamata a votare per un ulteriore consigliere a Rovigno e a sceglierne uno per le Assemblee municipali di Visignano e Orsera. La Città di Santa Eufemia vede in corsa un'unica lista presentata dalla Dieta Democratica istriana con capofila Roberta Ugrin, affiancata da Paolo Paliaga, Virna Dalino Polo, Serena Santin e Fabian Sponza.
Lista indipendente con 7 nomi capitanata da Franko Košeto per il seggio italiano di Visignano mentre sono due gli schieramenti che si contendono il posto ad Orsera e sono guidati rispettivamente da Mario Gasparini e Celeste Gerometta. Gli appartenenti alla CNI sono chiamati ad eleggere il proprio rappresentante pure nell'Assemblea della Regione litoraneo-montanta dove sono in corsa tre liste guidate da Laura Marchig proposta dalla Lista per Fiume - Iniziativa del Quarnero, Ivo Vidotto che gode il sostegno del partito social-democratico e altre formazioni e Sandro Vrancich, candidato indipendente.
Da rilevare infine che al voto di domani in Croazia sono chiamate complessivamente all'incirca 140 mila persone, appartenenti oltre che alle minoranze sopra indicate pure a quelle dei rom, ucraini e ungheresi. Alle elezioni di 4 mesi fa si è riusciti infatti ad eleggere 232 consiglieri appartenenti alle comunità nazionali sui 331 seggi a loro garantiti nel Consigli dell'autogoverno locale o regionale.
Lionella Pausin Acquavita

Foto: Radio Capodistria
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