Foto: Radio Capodistria/Fifaco
Foto: Radio Capodistria/Fifaco

Terzo coordinamento in meno di tre settimane per il leader della protesta contro il Green Pass di Trieste, il portuale Stefano Puzzer. Dopo il Comitato dei Lavoratori Portuali il 15 ottobre fondò l'omonimo coordinamento, ma nelle ultime ore, con una nota, è stata annunciata la nascita del nuovo movimento "La gente come noi Friuli-Venezia Giulia", realtà che oltre a Puzzer coinvolge nell'organizzazione anche altre quattro persone e che chiude, di fatto, l'esperienza del portuale nel precedente gruppo formatosi proprio il 15 ottobre.
L'idea di questo nuovo movimento è quella di individuare in ogni regione gruppi responsabili che si impegnino in attività locali, che rifiutando appartenenze politiche e sindacali, organizzino manifestazioni e resistenze pacifiche, nel rispetto dei valori fondanti dello stato di diritto e seguendo i valori della Costituzione.

Intanto proseguono le proteste: questo pomeriggio previsto un corteo con partenza da Campo San Giacomo ed arrivo in Piazza Venezia. Puzzer ha invitato tutti a partecipare nonostante le polemiche degli scorsi giorni tra lui ed il leader del Movimento 3 V e neoconsigliere comunale Ugo Rossi.
Il portuale ha parlato di una uova strategia d'azione in tre punti: continuare a manifestare, boicottare l'uso del green pass nella giornata di domani e istituire un Comitato tecnico-scientifico ombra a Trieste, dentro il quale far confluire esperti e sanitari di fama nazionale.

Ma proprio alle recenti manifestazioni nel capoluogo giuliano sono riconducibili 46 casi di contagio da Covid, secondo quanto confermato dall'epidemiologo Fabio Barbone che guida la task force per l'emergenza Covid del Friuli-Venezia Giulia. 11 i portuali contagiati, ma finora solo una persona è stata ricoverata nel reparto infettivi.
Si tratta del focolaio più importante in regione individuato grazie ai tracciamenti del dipartimento di prevenzione, ma sempre secondo Barbone, questi dati sono solo la punta dell'iceberg.

Davide Fifaco