Foto: BoBo
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Il governo italiano sta cercando di risolvere il nodo scuola, in relazione all’aumento dei contagi dovuto alla variante Omicron. Le Regioni hanno proposto una bozza che prevede Dad e quarantena per tutti gli alunni della classe, alle elementari ed in prima media, con 4 o più contagi in classe, oltre al tampone, quest'ultimo necessario solo per i non vaccinati, se quelli con copertura vaccinale non hanno sintomi. Sotto questa soglia è prevista l'auto sorveglianza per tutti e la raccomandazione di indossare la mascherina Ffp2, oltre a quella di astenersi dalla frequentazione di ambienti differenti da quelli familiari.

La proposta delle Regioni è quella di prevedere questa misura in vista di una copertura vaccinale alta (70%) con contatti a basso rischio e di tenere conto dell'andamento epidemiologico.
Non è invece previsto alcuno slittamento dell’inizio delle lezioni: gli studenti italiani torneranno a scuola il 10 gennaio, come previsto.

A preoccupare, al momento, sono i dati che riguardano i casi di positività tra i più piccoli, quella fascia di età, cioè, che per ultima ha cominciato il ciclo vaccinale. Circa un contagio su quattro, rivela infatti la Società Italiana di Pediatria, riguarda nell'ultima settimana gli under 20.

Intanto l’esecutivo tornerà a discutere di quella che appare sempre di più come una scelta inevitabile: l’estensione del super Green pass al Lavoro.
Sono ancora in corso approfondimenti tecnici per capire la portata di una decisione simile su tutto il mondo del lavoro, in particolare sul privato, dove potrebbero esserci maggiori criticità e resistenze.

I tempi stringono e una decisione, soprattutto in vista di una probabile impennata di casi dopo le ferie natalizie, dovrà essere presa nei prossimi giorni per poi partire già da febbraio, dando il tempo a chi non lo è di vaccinarsi o completare il ciclo con seconda dose o booster.

Davide Fifaco