Foto: Radio Capodistria
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Gli interventi saranno divisi in diverse fasi e comprenderanno parte dell’abitato di Prade, nell’area degli stabili di Strada XIV, Via dei Combattenti, la zona dell’ex magazzino della Dar e la frazione di Zonti. Verranno la costruzione di quasi 3,5 km di rete fognaria con due stazioni di pompaggio, oltre 500 metri di canale di scolo per le acque piovane e 362 metri di acquedotto sostitutivo. Il nuovo impianto permetterà di allacciare alla rete fognaria pubblica 18 edifici con circa 35 abitanti nella prima fase, nella seconda, invece, si costruirà 372 metri di rete fognaria, di cui 70 metri di condotte a pressione, una stazione di pompaggio e più di 200 metri di rete di smaltimento di acque di scolo piovane.Seguirà l’allacciamento di circa 60 edifici con 204 residenti nella frazione di Zonti, nello specifico 3.031 metri di rete fognaria, di cui 549 metri di condotte fognarie a pressione, una stazione di pompaggio e 293 metri di rete di smaltimento delle acque meteoriche.

Il progetto congiunto “Capodistria e Ancarano puliti” dovrebbe venire completato nell’arco di due anni e costare complessivamente 15,8 milioni di euro dei quali 1,3 sono stati stanziati dal bilancio pubblico e quasi 7,3 dai fondi di coesione.

Con l’edificazione si otterrà una copertura del 98 per cento della rete fognaria nelle aree interessate. Si tratta dell’adempimento alla promessa preelettorale fatta dall’attuale sindaco di Capodistria, Aleš Bržan. Il progetto completo verrà presentato a breve presso le comunità locali interessate, fornendo ai residenti informazioni dettagliate su svolgimento, chiusure di tratti stradali, durata e possibilità di allacciamento alla rete pubblica.