Foto: Radio Capodistria
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Primo faccia a faccia tra i candidati che si presenteranno alle prossime elezioni parlamentari a livello locale ovvero tra i partiti accreditati dai sondaggi di superare la soglia di sbarramento per entrare alla Camera di Stato. In avvio elencate le 3 priorità dei singoli programmi elettorali (in ordine di intervento). Meira Hot dei socialdemocratici (SD) ha parlato della realizzazione della strada veloce Capodistria Dragogna, dell'abolizione della vignetta autostradale nella fascia costiera e della volontà di rappresentare gli interessi del comune di Pirano a Lubiana.

Gregor Perič di Colleghiamo la Slovenia (Povežimo Slovenijo) ha puntato su infrastrutture, sviluppo del Porto e dell'economia istriana e ampliamento delle zone industriali. Sandi Čurin della Lista Marjan Šarec (LMŠ) ha parlato della necessità di garantire all'Istria slovena una fonte idrica alternativa, di puntare sul turismo nautico nell'area dell'ex cantiere navale di Isola e sulla marineria.

Per Matej Tašner Vatovec di Sinistra (Levica) sarebbe urgente modificare la legge che consente investimenti stranieri nelle opere pubbliche come ad esempio la realizzazione del secondo binario, di passare i crediti tossici delle infrastrutture turistiche dalla bad bank allo stato e prestare maggiore attenzione alla problematica culturale in Istria. Per Silvano Radin dei democratici (SDS) le priorità sono rappresentate dai progetti infarstrutturali in regione, strade e raddoppio della ferrovia Capodistria Divaccia per dare maggior impulso anche allo sviluppo dello scalo. Danijel Bešič Loredan di Movimento libertà ha puntato su infastrutture, approvigionamento idrico e turismo, per Anton Harej di Nuova Slovenia (NSi) è importante risolvere il problema delle mareggiate lungo la costa, concludere il secondo binario e valorizzare turismo e patrimonio culturale. Jaka Klajderič del Partito Alenka Bratušek (SAB) ha parlato dello sviluppo del porto, no all'ingresso di capitale straniero nelle aziende slovene e trasporto pubblico gratuito.

Tutti concordi nel sostenere che un economia forte, "aiutata" anche da sovvenzioni statali, garantirà maggiori servizi al cittadino, portando l'esempio di Ivo Boscarol che ha donato al comune di Aidussina 25 milioni di euro dopo aver venduto la sua impresa Pipistrel agli americani. Scettico sulle mosse di Boscarol Tašner Vatovec fischiato da alcune persone del pubblico. Altro tema sentito la riforma del sistema sanitario, più che mai urgente per tutti i candidati. La situazione in cui versa la sanità pubblica è catastrofica, mai stata peggio ha convenuto l'unico medico candidato presente Loredan Bešič. (ld)