A Capodistria e a Pirano allievi della minoranza alle prese con il compito di italiano

Il grosso degli esami è ancora lontano, ma intanto si parte, e proprio con la prova della prima lingua, la più importante nella tradizione scolastica, quella a cui viene attribuito un significato culturale fondamentale. Al Carli di Capodistria e al Sema di Pirano, istituti della nostra minoranza, ragazzi e ragazze (in tutto una trentina) saranno impegnati nel saggio di italiano. Prova che non dovrebbe riservare ai candidati grandi sorprese, vista la consuetudine, ufficialmente consacrata in Slovenia, di indicare già a settembre un tema di ricerca e di studio da approfondire in vista dell'esame. Per la maturità liceale 2022 la scelta della commissione nazionale presieduta dalla professoressa Nives Zudič Antonič è caduta su "Il viaggio nella letteratura italiana" e su una rosa di autori e opere che vanno dal romanzo "Conversazione in Sicilia" di Elio Vittorini ad alcuni racconti di Sciascia, Calvino e Tabucchi.

Ma quello di oggi sarà solo un anticipo della maturità. Le lezioni non sono ancora finite e le fatiche degli esami riprenderanno solo il 28 maggio. Cinque le materie previste nei licei: oltre a italiano, che comprende un secondo scritto , di competenza linguistica, ci sono inglese e matematica, più due materie a scelta del candidato. E sempre il 28 maggio arriverà anche il turno degli studenti della Pietro Coppo di Isola, che affrontano la maturità specifica per gli istituti tecnici.

Come già nel 2021, l'emergenza sanitaria in Slovenia non ha cambiato la formula della prova di Stato che conclude il ciclo superiore. E quest'anno è stato cancellato il bonus del 10% accordato agli studenti un anno fa, dopo i lunghi mesi in dad. Salvo le quarantene, le lezioni nell'anno scolastico in via di chiusura si sono svolte regolarmente. Ma è chiaro che non si è potuto lavorare in serenità. I ragazzi vengono da due anni difficili, ammettono presidi e docenti, che non nascondono qualche preoccupazione.