Foto: GIZ UPN
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La Commissione europea sta lavorando su due tipi di tetto al prezzo del gas: il primo è un tetto sul gas utilizzato per generare elettricità e l'altro riguarda un tetto sull'energia scambiata in Europa fin tanto che si sta lavorando a una riforma dell'indice Ttf, ovvero al mercato virtuale per lo scambio del gas naturale con sede in Olanda che è uno dei principali mercati di riferimento per lo scambio del gas in Europa. Lo ha detto il portavoce della Commissione Eric Mamer.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla seduta plenaria del Parlamento europeo però non ha menzionato un tetto al gas importato dalla Russia. Von der Layen ha ribadito che l'Unione europea è pronta a discutere un tetto per il prezzo del gas utilizzato per produrre elettricità, una misura che sarebbe anche un primo passo nella direzione di una riforma strutturale e complessiva del mercato comunitario dell'elettricità. La presidente della Commissione europea, ha sottolineato che questa misura deve essere concepita in modo appropriato per garantire la sicurezza delle forniture ed è una soluzione temporanea. Ritiene che l'Ue dovrebbe potenziare ulteriormente RePowerEU con ulteriori finanziamenti comuni. "In questo modo tutti gli Stati europei potranno accelerare gli investimenti necessari" - ha detto Von der Layen. Il timing previsto è fra la riunione a Praga dei leader Ue e la riunione del Consiglio europeo a Bruxelles fra due settimane. La linea sulla quale si sta attestando la Commissione si fonda su tre elementi: negoziati con i fornitori per smorzare i prezzi delle forniture, un tetto al gas usato per generare elettricità in attesa che il Ttf sia riformato strutturalmente.

Intanto, il ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, ha criticato la circostanza che paesi come gli Stati Uniti vendano attualmente il gas a cifre astronomiche: "Questo pone dei problemi che vanno affrontati" - ha aggiunto, sollecitando la Commissione Ue a parlare con questi Paesi. Secondo Habeck, i paesi europei dovrebbero unire il loro potere di mercato e orchestrare e sincronizzare dei comportamenti di acquisto intelligenti.


Corrado Cimador