Foto: Facebook
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Alan Medveš, candidato per la seconda volta alla carica di sindaco di Capodistria per il partito di Sinistra, ha promesso di lottare contro il clientelismo e per il funzionamento trasparente delle aziende pubbliche. Nel suo programma elettorale presenta i cambiamenti principali che attuerebbe nel caso venisse eletto, partendo dallo sviluppo della città, della cultura e in particolare si concentra sulle nuove generazioni.

"I punti salienti sono l'ambiente, la politica abitativa e sociale, e la sanità pubblica. Lo sviluppo dell'Università e dei giovani per dar loro la possibilità di poter restare e migliorare la vita nel Comune città di Capodistria".

Si concentrerà sulla costruzione di appartamenti per i giovani e sul bilancio comunale della città, dando anche rilievo alla Comunità nazionale italiana. In quanto connazionale, tra le sue priorità c'è la collaborazione con essa che la definisce fondamentale, e assicura che rimarrà una parte essenziale per la città.

"La Comunità nazionale italiana è parte integrante della comunità di Capodistria, bisogna far sì che ci sia più dialogo, più collaborazione e far sì che la CNI venga integrata, non assimilata, è parte integrante della vita della nostra città che è composta dal centro storico e sia dall'entroterra istriano. Quindi la comunità deve restare e deve svilupparsi ancora di più".

B.Ž.