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Il Partito socialdemocratico di Isola e la candidata sindaco Romina Kralj, in un comunicato stampa, oggi, ringraziano tutte le elettrici e gli elettori che, nel corso di queste settimane, hanno condiviso la campagna elettorale ed espresso il loro sostegno al voto di domenica scorsa alle amministrative. Si congratulano con Milan Bogatič e Danilo Markočič che si affronteranno al secondo turno il 4 dicembre e augurano loro una campagna elettorale rispettosa, non incentrata sulle negatività degli altri ma sulle progettualità, sui contenuti che ciascuno vuole perseguire. I Socialdemocratici precisano che non sosterranno nessuno dei due candidati al ballottaggio, ma invitano i concittadini di Isola a recarsi alle urne e di esprimersi per il candidato che li convince di più. Interpellata a riguardo, Romina Kralj ha esordito - "Noi veramente non volevamo sbilanciarci. Ci siamo resi conto che le lezioni per noi non sono andate benissimo; abbiamo perso due seggi in consiglio comunale, però siamo riusciti a funzionare bene nelle comunità locali". Viviamo in un momento storico assai complicato e anche l'amministrazione del comune richiede serietà, rigore, testa e cuore. Avete perso due consiglieri, con lei, Romina Kralj, ci sarà Leonid Danilovič, lavorerete per sostenere il progresso di Isola. "Abbiamo sempre lavorato per dare il meglio alla città e lo continueremo a fare. Noi adesso siamo solo in due, abbiamo deciso anche di considerare che dobbiamo rinforzare il nostro partito e quindi probabilmente lavoreremo in seno all'opposizione". Il suo partito ha riscosso successo in molte comunità locali. "Sì, la gente ha riconosciuto il nostro lavoro. Ritengo, invece, che per quanto riguarda le elezioni del sindaco, sia prevalsa la situazione che viviamo adesso nel nostro Paese e quindi siamo anche 'vittime' delle elezioni parlamentari". Romina Kralj, nella prima tornata delle elezioni, ha ottenuto il quarto posto, ovverosia, è giunta alle spalle di Milan Bogatič del Movimento Libertà, poi di Danilo Markočič e quindi di Vasilij Žbogar con l'omonima lista. Questo quarto posto cosa significa per lei e il suo partito? "Significa innanzitutto che i partiti non stanno funzionando bene in questo periodo. Personalmente ritengo che un partito funzioni sempre meglio di una lista, perché soprattutto è un filtro politico anche per le persone che poi funzionano nei vari campi politici. Noi ci rendiamo conto della situazione e penso che lavoreremo sul terreno, lavoreremo con la gente e cercheremo di migliorare i nostri dati in futuro. Per ora non siamo assolutamente contenti di quello che abbiamo ottenuto nelle ultime elezioni". La gente molto spesso non è d'accordo con i partiti nazionali perché dicono 'Noi rispettiamo una realtà locale'. "E' veramente così, perché succede estremamente molto spesso che, noi stessi non siamo d'accordo sulle scelte del partito. A livello nazionale però, viviamo queste realtà e ce ne dobbiamo rendere conto. Devo dire che per quanto riguarda il nostro partito siamo stati sempre liberi di fare le scelte che reputavamo opportune in quel momento".

Corrado Cimador