Sarà Capodistria la prima tappa della nave della Guardia Costiera italiana “Peluso”, impegnata in un viaggio nella regione Adriatico-Ionica.
L’unità della Marina italiana, è impegnata nel progetto comunitario denominato “EUREKA”, “Approccio congiunto in ambito Adriatico-Ionico per lo sviluppo e l’armonizzazione di procedure e regolamenti in materia di sicurezza della navigazione”, (EURopean nEtworK of Maritime Administrations in the Adriatic-Ionian Region), guidato dalla Guardia Costiera italiana, ma che vede la collaborazione delle marine e di atenei di Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania e Grecia, con un Gruppo di Lavoro Internazionale di esperti che si occupa di monitoraggio e gestione del trasporto marittimo nell’ambito dei programmi europei per la Regione Adriatico-Ionica, e che punta anche alla creazione di una rete transnazionale permanente per la sicurezza marittima
La Nave italiana, ha fatto sapere il Consolato, arriverà a Capodistria domani si fermerà fino a lunedì: per poi ripartire e per altri porti della regione: sarà a Fiume dal 7 al 10 febbraio, a Cattaro dall’11 al 14, a Durazzo dal 14 al 17, per finire a Corfù dal 18 al 21 febbraio.
Nel corso della sosta a Capodistria l’equipaggio della nave, ormeggiata al Terminal passeggeri del porto di Capodistria, riceverà la visita dell’Ambasciatore d’Italia a Lubiana Carlo Campanile e del Console Generale d’Italia a Capodistria Giovanni Coviello, oltre che del Sindaco di Capodistria, Aleš Bržan.
Nel corso della sosta della nave a Capodistria sarà possibile per i cittadini interessati salire a bordo per visitare la nave, (domani dalle 15,00 alle 18,00 e domenica la mattina dalle 9,00 alle 12,00 e il pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00), avere informazioni sul progetto EUREKA e più in generale sull’attività della Guardia Costiera italiana.

Alessandro Martegani