Foto: Televizija Slovenija (fermo immagine)
Foto: Televizija Slovenija (fermo immagine)

La grande ondata di caldo che ha caratterizzato queste ultime settimane fra meno di 24 ore potrebbe essere un ricordo, ma il maltempo potrebbe abbattersi su quelle stesse aree che, a inizio mese, sono state colpite dalle alluvioni.

Ancora una volta in un periodo di tempo relativamente breve sono annunciate precipitazioni straordinarie, superiori ai 100/150 millilitri, con l'innalzamento rapido dei corsi d'acqua e il conseguente innesco di frane. Gli esperti dell'Arso hanno spiegato che il fenomeno temporalesco è in arrivo dall'Italia, dove imperversa nel nord-ovest del paese dalle prime ore del pomeriggio di ieri. Rovesci di forte intensità, grandinate, e forti raffiche di vento tenderanno progressivamente a estendersi verso est raggiungendo il Friuli-Venezia Giulia nella tarda serata di oggi, per poi affacciarsi nella Slovenia occidentale fin dalle prime ore di lunedì. La perturbazione attraverserà tutto il paese e nella parte centrale della mattinata di domani si sposterà verso le zone centrale e orientale della Slovenia. Al momento non è possibile fare previsioni troppo precise, per questo il sito dell'Agenzia aggiornerà' le informazioni meteo ogni 5 minuti in base alle immagini del radar di monitoraggio.

L'impatto sarà significativo, hanno spiegato ancora una volta gli esperti, soprattutto sulle condizioni idrogeologiche delle zone già colpite a inizio mese. Massima attenzione sarà riservata ai corsi dei fiumi Sava e Savinja, ma la preoccupazione dell'idrologo dell'Arso Janez Polajnar è per inondazioni in zone insolite, dove le operazioni di bonifica non sono state ancora sistemate. Motivo per il quale l'invito ripetuto a più riprese è stato quello di cercare di limitare i danni. Il rappresentante della Protezione civile, Srečko Šestan, ha fatto appello per mettere in atto comportamenti responsabili e attuare misure di autoprotezione, come ad esempio spostare macchine e macchinari in zone di sicurezza e lontano dai corsi d'acqua.

Estate addio, verrebbe da dire, ma nella seconda parte della prossima settimana tornerà comunque il bel tempo, con le temperature che saliranno fino a 30 gradi, senza però raggiungere i picchi di questi giorni.