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Il Ministero delle Finanze in Slovenia ha osservato un significativo aumento della redditività delle istituzioni bancarie nell'anno precedente, confermato anche dalla Banca Centrale Europea (BCE). Per sostenere questa crescita, il Ministero delle Finanze ha proposto l'introduzione di una tassazione temporanea supplementare per le banche, equivalente allo 0,2 percento del loro bilancio totale, da applicare per un periodo di cinque anni. Questa proposta è stata sviluppata in collaborazione con la Banca di Slovenia e ha ricevuto un'ampia accettazione dal settore bancario, considerandola favorevole per la stabilità finanziaria generale. La Banca Centrale della Slovenia ravvisa l'importanza di valutare attentamente le misure che possono influire sulle operazioni bancarie e sulla stabilità finanziaria, tenendo in considerazione le altre politiche fiscali e la gestione delle situazioni di emergenza. Attualmente, le banche stanno registrando profitti notevoli grazie alle politiche monetarie che hanno incrementato i tassi di interesse. Tuttavia, è fondamentale esaminare con attenzione l'implementazione di eventuali nuove tassazioni al fine di evitare potenziali impatti negativi sulla stabilità del sistema bancario e sull'intero sistema dell'euro. I proventi di questa tassazione non copriranno il deficit del bilancio statale ma saranno diretti al Fondo per la Ricostruzione della Slovenia, che si occupa dei danni causati dalle inondazioni. Viene effettuata una valutazione della proporzionalità di questa imposta aggiuntiva, considerando le precedenti contribuzioni volontarie delle banche al Fondo per la Ricostruzione. La tassazione temporanea delle banche sarà oggetto di una regolamentazione specifica all'interno di un pacchetto legislativo, nonostante l'iniziale resistenza del settore bancario verso nuovi obblighi fiscali. Il governo si auspica che il settore bancario contribuirà in maniera significativa agli sforzi di ricostruzione post-calamità naturali in Slovenia, soprattutto alla luce dell'incremento del bilancio bancario del 6,7 percento rispetto all'anno precedente, il che porterebbe la tassazione aggiuntiva a generare entrate pari a 102,6 milioni di euro. Tuttavia, l'Associazione delle Banche Slovene (ZBS) si è astenuta dal commentare le previsioni del governo iniziali, richiedendo ulteriori informazioni prima di esprimere un parere definitivo sulla proposta.

Corrado Cimador